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Empoli-Pescara 0-0: pari e applausi. Pinna super, ottimo Soddimo

da Direttore

EMPOLI – Pari positivo quello conquistato dagli uomini di Di Francesco al Comunale di Empoli. Gara a reti bianche ma tutt’altro che noiosa, in particolare nella prima frazione di gioco quando le due squadre hanno osato di più creando numerose palle gol.

LA DISPOSIZIONE TATTICA DEI BIANCOAZZURRI – Biancoazzurri con il 4-4-2 e alcune novità di formazione. In difesa Mazzotta prende il posto di Petterini infortunato, a centrocampo Soddimo gioca nel ruolo di Dettori e Maniero si accomoda in panchina per far posto al rientrante dalla squalifica Ganci. La squadra appare compatta e ordinata, vivace nelle ripartenze, in particolare in avvio di gara quando i padroni di casa appaiono sorpresi e un po’ spaesati dalla partenza sprint del delfino.

AVVIO FRIZZANTE – La gara si presenta vivace sin dai primi minuti di gioco con il Pescara che si mostra squadra tonica e propositiva e pronta spaventare subito i padroni di casa.  Già al 6′ minuti infatti sfiora il vantaggio, con la discesa di Ganci che fornisce un assist prezioso per Sansovini in ritardo; quindi è Gessa a raccogliere il pallone e scagliarlo sull’attento Handanovic. Quindi ci provano Sansovini e Soddimo con delle velenose conclusioni della distanza che mettono i brividi a Pelagotti. Con il passare dei minuti crescono i padroni di casa che conquistano gradualmente il pallino del gioco. Due occasioni pericolose portano la firma di Coralli: prima con un prezioso assist per Cesaretti che da buona posizione nell’area piccola fa partire un rasoterra diagonale che si spegne di un metro a lato; quindi al 37′ con una conclusione dalla distanza che, complice una deviazione  di Mengoni, sfiora l’incrocio dei pali.

SUPER PINNA, PESCARA SALVO – Il finale di tempo vede protagonista assoluto il portiere Pinna che in tre occasioni salva i biancoazzurri. Al 6′ minuto al termine di un perfetto schema su punizione con la respinta di pugni sulla forte conclusione centrale, quindi su un perfetto colpo di testa di Angella compie un colpo di reni, infine con un salvataggio in uscita su Coralli dopo uno svarione della difesa. Il numero uno biancoazzurro tiene a galla un Pescara che ha ben figurato per tutti e novanta i minuti e che probabilmente non avrebbe meritato di essere beffato.

DIFESA SERRATA, DELFINO ATTENTO – Nella ripresa scende il ritmo e gli attacchi dei toscani si spengono sotto l’attenta difesa del Pescara che non si è concessa cali di tensione. Baricentro più arretrato a protezione del pari che non è un risultato da buttar via. L’ingresso di Maniero per Ganci in posizione da seconda punta mostra un Delfino più accorto e pronto a pungere con le volate di Soddimo, oggi piuttosto positivo e Gessa ancora però a corrente alternata.

VINCE LA STANCHEZZA – Forse le energie profuse nel primo tempo hanno condizionato il finale che non ha regalato emozioni se si esclude un uscita un pò azzardata di Handanovic su corner del Pescara, a tre minuti dalla fine. La squadra di Di Francesco ha mostrato maturità anche in questa fase dove sono state gestite al meglio le energie e dove gli avversari hanno incontrato più di una difficoltà a tessere efficaci manovre di gioco. Ci hanno provato con più insistenza Mchedlidze subentrato a Cesaretti al 23esimo ed il vivace Fabbini ma senza successo. Gran lavoro su tutto il fronte offensivo per Coralli ma sempre ben ingabbiato dalla coppia Olivi-Mengoni. Nel Pescara Pinna, Soddimo e Olivi tra i più positivi, Cascione e Nicco all’altezza dell’esperienza a centrocampo di uno come Moro. Il Pescara se da un lato fa ben sperare per il gioco dall’altro sembra carente  di un  adeguato terminale offensivo di categoria superiore (senza nulla togliere al buon lavoro delle punte scese in campo), in particolare quando a difendere ci sono giocatori dello spessore di Stovini. Sarebbe un peccato togliere le ali ad una squadra che con le giuste convinzioni potrebbe spiccare il volo verso ben altri obiettivi…

TABELLINO E PAGELLE:

Empoli (4-2-3-1): Handanovic 6; Vinci 5.5, Angella 6, Stovini 6.5, Gotti 5.5; Musacci 5.5(12’st Valdifiori 6.5), Moro 6.5; Nardini 6.5 (34’st Fanucchi), Cesaretti 6(23’st Mchedlidze 6.5), Fabbrini 6; Coralli. 5.5. A disposizione: Pelagotti, Tonelli, Dumitru, Soriano, Saponara. All.: Aglietti.

Pescara (4-4-1-1): Pinna 7; Zanon 6, Olivi 6.5, Mengoni 6.5, Mazzotta 6 (44’st Del Prete); Gessa 6, Cascione 6.5, Nicco 6, Soddimo 7 (37’st Verratti); Ganci 6 (26’st Maniero 6); Sansovini 6.5. A disposizione: Bartoletti, Sembroni, Alcibiade, Zappacosta. All.: Di Francesco.

Arbitro: Doveri di Roma

Ammoniti: Moro (E), Cascione, Nicco (P)

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