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“Endofenotipi neurocognitivi”, svolto convegno sulla schizofrenia

da Redazione

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PESCARA – Il 21 settembre, l’Aula Magna del Presidio Ospedaliero di Pescara ha ospitato il convegno “Endofenotipi neurocognitivi”, dedicato a una delle sfide più complesse della psichiatria: la schizofrenia.

Il convegno è stato introdotto dai saluti istituzionali dell’Assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, del Direttore Sanitario ASL Pescara Dr. Rossano Di Luzio e ha visto la partecipazione di eminenti esperti del settore, tra cui la Prof.ssa Alessandra Rufa dell’Università di Siena, massima esperta italiana di movimenti oculari, e il Prof. Mauro Pettorruso dell’Università D’Annunzio, che ha illustrato i dati più recenti sugli altri endofenotipi. Il Prof. Roberto Antonacci, responsabile del servizio di Neurofisiopatologia della ASL di Pescara, ha presentato casi clinici che hanno evidenziato l’importanza della diagnosi precoce.

Il Responsabile scientifico dell’evento, Dr. Vittorio Di Michele, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Pescara, ha espresso l’ampia soddisfazione per i risultati del convegno che – ha affermato – “ha posto le basi per sviluppare la capacità diagnostica e di prevenzione della schizofrenia in adolescenti e giovani adulti grazie ad ausili diagnostici sui movimenti oculari con la collaborazione dell’Università di Siena e della Neurofisiopatologia di Pescara”.

La schizofrenia è una malattia mentale grave che colpisce soprattutto in età giovanile, ma spesso sfugge a una diagnosi precoce a causa dei suoi sintomi iniziali, confondibili con altri disturbi. Questo ritardo può compromettere significativamente la qualità di vita dei pazienti e la loro capacità di recupero.

La ASL di Pescara, in prima linea nella lotta contro questa patologia, ha istituito un servizio clinico dedicato ai giovani tra i 14 e i 24 anni, con lo scopo di individuare precocemente i segnali precursori della schizofrenia.

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