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Ennio Flaiano, un compleanno da 110… e lode

da Redazione

ennio flaianoPESCARA – Il sindaco di Pescara ,Carlo Masci ricorda Ennio Flaiano in occasione dell’anniversario della nascita:

“L’anniversario della nascita di Ennio Flaiano (1910-1972) è una delle date che danno una forte impronta culturale all’identità di Pescara. Troppo spesso confinato nel ruolo di battutista fulminante e di aforista salace, Flaiano è invece una delle figure più caratteristiche e complesse di intellettuale del Novecento. Seppe trovare molteplici forme di espressione che vivificò con autentico genio. Raccolse il successo ma non nella misura che la sua statura meritava, considerando che per troppo tempo è stato ricordato per la sua scrittura per il cinema e persino in un ruolo marginale rispetto ai grandi capolavori che ha firmato, con meriti mai compiutamente riconosciuti.
La città deve molto all’intuito e alla lungimiranza del compianto Edoardo Tiboni, che di Flaiano era amico e che dopo la sua scomparsa gli intitolò i Premi internazionali che, assieme al Festival Jazz, sono il passaporto di Pescara verso il mondo della cultura. Nel nome di Ennio Flaiano sono stati anticipati i riconoscimenti dei Premi Nobel, sono cresciute generazioni di appassionati del cinema, è stata effettuata una profonda riscoperta e rivalorizzazione di un autore che nel 1947, con «Tempo di uccidere», fu il primo vincitore del Premio Strega. Commentò questo successo letterario con il suo consueto spirito: «la critica disse che mi aspettava alla seconda prova: sta ancora aspettando».
Seppe cogliere nella società italiana i difetti e i fermenti, con il disincanto di chi guardava attraverso un «Occhiale indiscreto», con ritratti legati al tempo ma di stretta attualità ancora oggi, e con visioni profetiche dell’Italia e della società. Lasciò Pescara da giovane, complice anche una situazione familiare problematica, ma non recise mai i legami con la sua terra, di cui ha lasciato pagine intrise di nostalgia nonostante l’apparente distacco. Fu il primo presidente della Società del teatro e della musica e fu grazie anche a lui che Pescara si sprovincializzò entrando in contatto diretto con la cultura italiana.
Siamo orgogliosi di ricordare oggi Ennio Flaiano e di coltivare in ogni occasione la memoria viva di un concittadino che ha dato lustro a Pescara”.

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