Gli interventi , per eliminare le criticità di un’area in cui sono presenti le Istituzioni e per rendere la città più accessibile a chi è in difficoltà , saranno conclusi entro 60 giorni.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa convocata ieri dinanzi all’area di cantiere, partita nei pressi dell’ingresso posteriore al Palazzo comunale, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini e delle Associazioni dei diversamente abili, ossia la Uildm, con il Presidente Camillo Gelsumini, l’Anfass, DiversUguali e Fiaba, ha sottolineato:
ancora una volta oggi rispettiamo un impegno assunto con la città già nel programma di governo, ossia l’attenzione massima per le categorie più svantaggiate della città, coloro che sono costretti a convivere con una difficoltà in più rispetto a tutti gli altri e che dunque meritano uno sforzo supplementare da parte delle Istituzioni tutte. Il primo incontro con alcune associazioni di diversamente abili, oltre all’amicizia con Gianna Camplone e con i suoi ragazzi dell’Associazione Diversuguali, ci hanno sempre reso particolarmente sensibili verso tale tematica, e dunque non potevamo restare sordi dinanzi alle doglianze manifestate un anno fa circa da Claudio Ferrante e dalle sue ‘carrozzine determinate’ in merito alle difficoltà che si incontravano nel raggiungere le stanze del governo cittadino. Certo, difficoltà che non potevano essere imputate alla nostra amministrazione comunale, insediata da poco, ma che pure, da quel giorno, abbiamo deciso di assumere per intero sulle nostre spalle per dimostrare di essere capaci e in grado di dare una risposta concreta a tali lamentele. Abbiamo subito attivato un dialogo che ha visto partecipe anche il Prefetto di Pescara, il dottor Vincenzo D’Antuono per ripensare, insieme, l’assetto di piazza Italia, la piazza principale della città perché quella delle Istituzioni, che a pochi metri racchiude il Comune, la Provincia, la Prefettura, una Biblioteca provinciale, gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate e, attraversata una strada, ci collega direttamente anche alla Questura.
E insieme abbiamo individuato i punti critici di questa piazza, che pure è nuova, rifatta da poco, ma evidentemente rifatta male, escludendo una parte della cittadinanza dalla partecipazione alla vita istituzionale. Il primo intervento, ormai diversi mesi fa, è stata la sostituzione del vecchio elevatore posizionato all’interno del Comune per consentire ai diversamente abili di superare la prima scalinata, un elevatore però ormai sempre rotto che abbiamo sostituito con un ascensore ad hoc che l’assessore Cerolini ha inaugurato con le stesse Associazioni. Ma non solo: nella redazione di tutti i grandi progetti di riqualificazione della città, a partire dal nuovo asse di via Firenze-via Cesare Battisti, abbiamo voluto rendere protagoniste le nostre associazioni, che hanno condiviso i progetti e ci hanno aiutato a migliorarli, eliminando i punti di criticità per costruire insieme una città veramente accessibile per tutti. Senza dimenticare la segnaletica ad hoc che abbiamo confezionato con la collaborazione dei Club Service di Pescara per disincentivare l’occupazione dei posti auto riservati ai portatori di disabilità da parte di chi non è autorizzato. Oggi sono partiti i lavori per migliorare l’accessibilità nella nostra piazza, attraverso la valorizzazione degli accessi pedonali per garantire la massima fruibilità degli edifici pubblici attraverso la creazione di nuovi scivoli, rampe e il miglioramento degli attraversamenti orizzontali, per creare una città accogliente attraverso iniziative tese a favorire lo sviluppo della pedonalità e la ridistribuzione dello spazio stradale in favore delle diverse funzioni, in una parola per abbattere le barriere culturali e architettoniche che esistono anche a Pescara. Come si ravvisa dal cantiere allestito, siamo partiti dalle rampe situate dinanzi all’ingresso posteriore del Palazzo comunale con la modifica della pendenza delle due rampe, una pendenza oggi eccessiva, che non consente al disabile di salire da solo, ma lo obbliga ad avere un’assistenza. Noi costruiremo nuovi scivoli con una pendenza non superiore all’8 per cento per garantire la percorribilità anche agli utenti in carrozzina; poi elimineremo lo scalino di 3-4 centimetri, posto proprio dinanzi al portone d’ingresso, che oggi crea disagi a tutti i cittadini con problemi di deambulazione creando piccole rampe. Poi passeremo alla parte davanti il palazzo comunale, creando nuovi scivoli, ad esempio, sul marciapiede antistante la sbarra di accesso ai posti auto laterali oggi riservati ai consiglieri comunali, ma dove a breve individueremo stalli che riserveremo ai diversamente abili, come da impegno assunto dal Consiglio comunale. Rivedremo tutti gli scivoli oggi esistenti tra le due sedi del Palazzo comunale, e poi la realizzazione delle aree stradali rialzate ad hoc, ossia: per evitare di creare ulteriori rampe pedonali sui marciapiedi, si è deciso di creare in due punti strategici, ossia nell’attraversamento pedonale che collega il Palazzo comunale ex Inps e gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, in via Calabria, e nell’attraversamento pedonale dinanzi alla sede della Provincia, delle aree stradali rialzate di grandi dimensioni che consentano di limitare la corsa delle auto in prossimità delle strisce pedonali, ma che soprattutto consentano a tutti i cittadini di muoversi con estrema facilità tra i vari uffici pubblici situati tutt’attorno a piazza Italia. Veniamo agli aspetti tecnici: complessivamente – ha ancora detto il sindaco Albore Mascia – il costo dell’opera ammonta a 45mila 500 euro, somma che in fase di gara d’appalto si è ridotta a 32mila 802,50 euro e il cantiere è stato aggiudicato all’impresa Afonici Service Srl che avrà 60 giorni di tempo per completare l’opera con un cronoprogramma serrato da rispettare. Devo dire che sono particolarmente orgoglioso di quest’opera che sarà il preludio della pedonalizzazione completa della stessa piazza Italia, un sogno, un progetto, una precisa volontà che realizzeremo individuando un assetto opportuno per la viabilità, ma dotando la città della sua piazza istituzionale.
Ha detto Gelsumini:
ringrazio l’amministrazione per l’opera odierna , ma il successo della giornata è che finalmente un’Istituzione ha compreso il senso più autentico del termine ‘accessibilità’, che non significa solo costruire gli scivoli per chi si muove in carrozzina, ma rendere la città accessibile a tutti, anche a chi oggi si muove con le proprie gambe, ma che con l’avanzare dell’età potrebbe avere altre esigenze. L’amministrazione comunale di Pescara con il sindaco Albore Mascia oggi ha dimostrato di aver saputo fare un salto culturale, a differenza di chi in passato, purtroppo, ha speso 9 milioni di euro per un’opera che è il peggio di quanto potesse essere realizzato in città, il ponte del mare, bello finchè si vuole, ma assolutamente inaccessibile per i diversamente abili. Non solo: è straordinario anche il lavoro che sta portando avanti il Tavolo tecnico sulla disabilità che si avvale della consulenza gratuita di disability manager per progettare la nuova città a misura di cittadino.
Ha detto Cerolini:
è nostro preciso impegno riconvocare il Tavolo per il prossimo settembre per informare le associazioni dei prossimi obiettivi in cantiere, a partire dalla questione inerente la sistemazione dei posti assegnati ai diversamente abili all’interno dello Stadio Cornacchia in vista del prossimo campionato di serie A per garantire pari diritti di partecipazione a tutti i cittadini.
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