La Befana é arrivata nei reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale con piccoli doni
PESCARA – “Tutelare i diritti dell’infanzia significa anche garantire ai bambini lo svolgimento sereno delle feste, anche quando sono costretti a vivere un periodo di ricovero, il più breve possibile, in un reparto dell’Ospedale. Per questa ragione con la Garante dei Diritti dell’Infanzia, l’avvocato Falivene, oggi abbiamo deciso di portare un sorriso, accompagnati dalla nonnina più simpatica del mondo, la Befana, nei reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Oncoematologia pediatrica dell’Ospedale civile di Pescara, con piccoli doni che speriamo possano aver distratto i piccoli degenti dalle cure e dalle terapie, regalando loro quella spensieratezza che dovrebbe permeare tutte le loro giornate. Ovviamente ringraziamo per il supporto logistico e l’aiuto il manager della Asl Ciamponi e la vulcanica Presidente dell’Adricesta Carla Panzino, con i suoi volontari”.
Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri al termine della mattinata trascorsa nel nosocomio pescarese, alla presenza, tra gli altri, oltre che del Garante Falivene anche dell’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì, del sindaco di Pescara Carlo Masci e del gruppo Fratelli d’Italia guidato dal consigliere regionale Guerino Testa.
“Il Natale e l’Epifania sono per antonomasia le feste dedicate ai più piccoli – ha sottolineato il Presidente Sospiri – ai quali va garantito il diritto al gioco, alla creatività, alla fantasia e alla leggerezza, ovvero il diritto all’infanzia. Purtroppo una malattia che costringe a trascorrere un periodo di ricovero in un ospedale comunque getta un’ombra sulla serenità dei bambini, ancor più quando questo sfortunatamente accade durante il periodo delle festività, ulteriormente aggravato nell’attuale momento storico dalla pandemia da Covid 19 che limita anche le visite dall’esterno ai piccoli dentro i reparti, impedendo, spesso, anche al papà, ai fratellini o ai nonni di mantenere un contatto fisico con chi sta in quei lettini, fosse per tre giorni o, purtroppo, anche per periodi più lunghi. Per questa ragione abbiamo deciso, con il Garante dei diritti dell’Infanzia Falivene, di affiancare l’Adricesta nel mantenere viva la tradizione della Befana in Ospedale, adottando tutte le opportune misure di sicurezza a tutela dei degenti, ai quali, accompagnati dalla tradizionale vecchina e dai figuranti nelle vesti dei supereroi, indossando tutti la mascherina di protezione e mantenendo le debite distanze, abbiamo lasciato bustoni pieni zeppi di giocattoli e gadget, omaggi che avranno il compito di accelerare il processo di guarigione con un sorriso in più. Un’iniziativa che peraltro con il Garante dei diritti dell’Infanzia si è ripetuta nel corso della giornata anche negli Ospedali di Chieti, Teramo e l’Aquila”.