VITTORITO – Domenica 19 gennaio si è svolta a Vittorito (Aq) una gara qualificante di Endurance che ha visto al via più di 30 binomi, con svariati cavalieri intervenuti da fuori regione. È stata una prova generale per l’attuazione del regolamento entrato in vigore dal primo gennaio 2020. Dal punto di vista meteorologico, contrariamente alle previsioni la giornata è stata più che discreta e la giornata di sport è trascorsa in un clima sereno. La gara è stata organizzata da I Cavalieri dell’Antera di Vittorito mentre il percorso ha coinvolto Vittorito, Raiano, Corfinio e Popoli.
INFORMAZIONI SUL PERCORSO
Dal centro visite di Bussi si prosegue in direzione di Pietra Corniale (strada conosciuta con il nome di strada dei ripetitori), all’altezza dell’incrocio segnalato dal riferimento altitudinale 356 si gira a sinistra e si prosegue, seguendo la strada carrabile, fino al laghetto di capo d’acqua. Si costeggia il laghetto in direzione di Capestrano, sulla destra si incrocia il tracciato dell’ippovia del Gran Sasso, a sinistra si prosegue, costeggiando il Tirino, per le sorgenti di Presciano. Da qui si giunge presso il Centro Ippico il Casolare e si prosegue per Bussi. Dall’abitato di Bussi si prosegue per località Somma, si scende verso l’Azienda agricola Valle Reale, dove è possibile effettuare una breve sosta per degustare i vini prodotti, costeggiando il colle di Capo Pescara si prosegue per Vittorito. Giunti presso il circolo Ippico i Cavalieri dell’Antera, dove è possibile rinfrescare i cavalli, si scende verso la Riserva delle Gole di S. Venanzio. Attraversato il f. Aterno si prende la carrareccia in direzione di Corfinio. Dalla Riserva, invece, proseguendo per il centro abitato del comune di Raiano ed attraversandolo, ci si può immettere nell’ippovia del Parco Velino-Sirente. Scendendo di nuovo nella valle del F. Aterno, si prosegue per la vecchia Stazione di Corfinio. Seguendo il cavalcavia dell’autostrada si scende verso Capo Canale e si torna quindi in direzione di Popoli costeggiando in gran parte il F. Sagittario. Dopo la confluenza con il F. Aterno, si prosegue in direzione dell’abitato di Popoli, attraversato il paese, costeggiando il f. Pescara, si arriva alla stazione di Bussi e quindi si torna al centro visite del P. del G. sasso.
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