Una Steak House da 200 coperti che servirà carni pregiate, ma anche primi piatti e alcuni prodotti abruzzesi tra i quali gli arrosticini
VASTO – Passione e coraggio, sono queste le caratteristiche che hanno sempre contraddistinto le scelte di Ettore Bitritto. Ed è così anche questa volta, scegliendo di lasciare Vasto e iniziare una nuova avventura imprenditoriale a Malta. Eh sì, perchè Era Ora Braceria, si trasferirà a Malta, a San Julian nello specifico, dove a marzo aprirà il suo nuovo locale dal nome Era Ora Steak House. E non è finita qui, perché insieme ad Ettore e la sua compagna Chiara Taraborrelli, da sempre al suo fianco nel ristorante occupandosi della sala, tutto lo staff di Vasto li seguirà in questo nuovo progetto gastronomico.
Ripercorriamo la storia di questi 7 anni. Il percorso professionale di Ettore inizia a Barcellona per poi tornare a Vasto dove apre un locale tutto suo nel 2017, un posto che mancava (da qui il nome), non una braceria tradizionale, ma un vero e proprio tempio della carne di qualità. Era Ora Braceria in soli 7 anni è diventato un ristorante di riferimento nazionale per chi cerca le carni di grande qualità. Nel 2022 è entrato nella classifica delle “migliori steakhouse d’Italia” raggiungendo per ben 2 anni di seguito la 15esima posizione, la prima in Abruzzo. Era Ora Braceria ha raggiunto un altro importante traguardo: è stato l’unico ristorante nella nostra regione, e uno dei tredici in Italia, a riuscire a fregiarsi ufficialmente dell’utilizzo del marchio della leggendaria carne di Kobe entrando nel Consorzio “Kobe Beef” dove è avvenuta una rigida selezione che Era Ora ha dovuto affrontare. A questo si è aggiunto un altro successo, il vulcanico Ettore Bitritto è stato nominato nel 2022 Ambassador Patanegra Abruzzo 5J.
“Questi riconoscimenti –dice Ettore- ci hanno riempito di gioia, vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro pur stando in una piccola cittadina come Vasto. Ad aprile usciranno le nuove classifiche, vedremo cosa deciderà la guida in base al nostro trasferimento”.
Era Ora Braceria è partito come un locale tradizionale che proponeva prettamente prodotti locali, poi negli anni si è evoluto: Ettore ha sconvolto la scelta delle carni, ordinando solo il meglio a livello mondiale. Come gli è stato riconosciuto dalla guida del Gruppo “Braciami Ancora”, il suo locale ha raggiunto un respiro internazionale, da qui la scelta di volare a Malta.
L’apertura a Malta è prevista per la metà di marzo. Il locale si trova a San Julian, in un quartiere molto cool della città. Nello stesso palazzo apriranno anche il locale di Don Perignon e, in trattativa, la pizzeria di Flavio Briatore. “Avevo ricevuto diverse proposte – spiega l’imprenditore-Grill Master – in questi anni. Questa di Malta mi ha convinto da subito perchè si tratta di una città in forte crescita con grandi potenzialità e un pubblico internazionale. Ed Era Ora è nato proprio come un concept senza confini”.
Insieme a Ettore e a Chiara si trasferiranno a Malta anche 4 loro collaboratori, che hanno deciso di lasciare Vasto, cambiare le loro vite e abbracciare in toto il progetto Era Ora. Si tratta di: Nicola Soria, braccio destro di Ettore e cuoco, Daniela Veggiato veterana e persona di fiducia di sala, Andrea Stanisci, detto anche “l’arrosticin man” e Tarek Tarik Ullah, un ragazzo del Bangladesh che seguirebbe il suo boss in qualsiasi scelta.
Era Ora Steak House sarà un locale di grande dimensione con 200 coperti, tra dentro e fuori, con il Mar Mediterraneo da ammirare su tre lati e sarà aperto sia a pranzo che a cena con uno staff complessivo di 22 collaboratori. Il design, in tendenza con il momento, sarà minimal ma elegante. In cucina ci saranno tagli di carne molto pregiata, un repertorio internazionale come lo era anche Vasto, alcuni primi piatti, ma anche tanto Abruzzo con gli arrosticini e vari pecorini. “Porterò con me un pezzo d’Abruzzo –racconta Ettore- con i nostri formaggi e salumi selezionati nelle migliori fattorie e gli arrosticini di Villa Celiera. Farò conoscere il nostro territorio ad un pubblico internazionale, sempre nell’ottica di mixare i prodotti e la loro provenienza, in chiave fusion. Il comune denominatore deve essere sempre la qualità, su quella non transigo”.
La scelta di Ettore di non lasciare aperto Vasto gestendo due ristoranti, almeno per il momento, è dettata dalla tipologia del locale. “Con molto dispiacere ho deciso di chiudere Vasto – spiega- perché credo che Era Ora sia un tipo di locale che necessita di essere seguito e raccontato ai clienti, e per questo è fondamentale essere presenti sul posto per trasmettere il concetto Era Ora. Di questo aspetto mi occupo io in primis, e almeno per il momento non è possibile delegarlo”.
Il locale di Vasto ha chiuso da pochi giorni. “Nelle ultime serate ci siamo commossi più volte – conclude Ettore – con i nostri clienti che sono venuti a trovarci. Molti di loro sono diventati amici e li aspettiamo a Malta. Un grazie speciale va a tutti loro e a coloro che in questi anni ci hanno dato fiducia. L’orgoglio più grande è che con noi verranno 4 nostri collaboratori, segno di grande stima e affetto reciproci. Non vediamo l’ora di cominciare questa nuova avventura insieme!”.