Si è svolta nell’area di parcheggio antistante il Centro Commerciale Arca
PESCARA – Hanno simulato le fasi del primo soccorso in caso di incidente stradale, con l’estrazione dei feriti dagli abitacoli delle vetture e la prima emergenza in ambulanza, poi il malore di un cittadino colto da infarto mentre entrava in un supermercato, attivando tutte le procedure per la defibrillazione, e, infine, il soffocamento di un bambino, mostrando le manovre per la liberazione delle prime vie aeree.
E’ la maxi-esercitazione realizzata dalla Misericordia di Pescara, con la mobilitazione di 2 autoambulanze, e la partecipazione di circa 50 volontari, evento ospitato nei giorni scorsi nell’area di parcheggio antistante il Centro Commerciale Arca. A coordinare le operazioni è stato il Governatore di Pescara Berardino Fiorilli.
“Ancora una volta la Misericordia – ha spiegato il Governatore Fiorilli – ha dato prova di presenza solidale sul territorio, raccogliendo subito l’invito della struttura commerciale a partecipare a una giornata di festa, ma anche di grande impegno, che con i Vigili del Fuoco e con le altre Organizzazioni di Protezione civile, abbiamo voluto trasformare anche in una giornata informativa e formativa rivolta alla popolazione che ha seguito ogni fase della nostra iniziativa.
La giornata è stata caratterizzata dall’Esercitazione straordinaria che ha visto sul campo oltre ai nostri volontari, anche i Vigili del Fuoco volontari di Montesilvano, i Vigili del Fuoco di Pescara e la Croce Rossa Italiana.
Ai cittadini abbiamo dimostrato in maniera pratica quali sono le norme elementari da osservare in caso di una situazione d’emergenza, che tutti potremmo trovarci a dover fronteggiare, piccole regole da osservare in maniera rigorosa per permettere ai soccorritori di prestare l’assistenza nella fase emergenziale e di lavorare senza ostacoli e senza perdere minuti spesso preziosi per salvare una vita umana.
Siamo partiti da un incidente stradale tra due vetture con feriti a bordo, mostrando quanto sia importante chiedere aiuto in maniera tempestiva, mantenendo freddezza e lucidità al fine di fornire ai soccorritori quante più informazioni possibili e soprattutto con precisione.
Quindi i nostri volontari hanno dimostrato la fase operativa del soccorso, con l’immobilizzazione dei feriti e il loro trasporto in ospedale. Ancora più concitate le fasi dell’intervento quando le nostre unità hanno dovuto rappresentare il soccorso a un uomo colpito da un infarto, in compagnia della moglie, chiaramente agitata dinanzi al malore dell’uomo, e anche in quel caso c’è stata la dimostrazione pratica dell’utilizzo di un defibrillatore che spesso è fondamentale per salvare la vita umana.
Infine il caso emotivamente più coinvolgente, ovvero un bambino di pochi mesi che rischia di soffocare per aver ingerito qualcosa e l’intervento delle unità operative che hanno messo in atto le manovre antisoffocamento, salvando, ovviamente, il piccolo.
Obiettivo della manifestazione è stato soprattutto quello di dimostrare come opera sul campo un volontario dell’emergenza, professionalmente formato e preparato ad affrontare ogni genere di situazione, ricordando – ha aggiunto il Governatore Fiorilli – che la Misericordia non svolge solo primo soccorso, ma anche il trasporto disabili, dializzati, utenti in condizioni di disagio, attività portate avanti quotidianamente e che devono risvegliare le coscienze di ciascun cittadino, perché tutti possiamo diventare volontari della Misericordia”.