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Esplosione Città Sant’Angelo: i commenti

da Redazione

Quagliariello,Testa e Albore Mascia esprimono il proprio cordoglio e la vicinanza alle famiglie

Il ministro per le Riforme costituzionali Gaetano Quagliariello ha dichiarato:

 Vorrei manifestare il mio profondo cordoglio per la tragedia di Città Sant’Angelo, e la vicinanza alle famiglie delle persone colpite, ai Vigili del Fuoco e all’intera comunità di cui ho avuto l’onore di conoscere e appr alle famiglieezzare l’ospitalità e l’operosità. La sicurezza sul lavoro è una urgenza che deve impegnare in uno sforzo corale le istituzioni, il territorio, le aziende e tutti quanti possono contribuire affinché drammi simili non si ripetano mai più.

Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando la tragedia odierna  ha detto che l’intera città di Pescara si stringe al dolore della comunità di Città Sant’Angelo per l’immane tragedia che ha colpito la cittadina, oggi sconvolta dalla distruzione di un’intera famiglia di lavoratori. Una famiglia conosciuta peraltro anche a Pescara, per la quale ogni anno garantiva lo straordinario spettacolo dei fuochi pirotecnici in occasione delle celebrazioni di Sant’Andrea. Ha aggiunto il sindaco:
sono profondamente addolorato e con me l’intera amministrazione comunale. Appena ieri avevo incontrato il sindaco di Città Sant’Angelo, l’amico e collega Gabriele Florindi al quale ho rivolto parole di sentito apprezzamento per le iniziative con le quali la sua comunità ha saputo accendere i riflettori su un territorio in continuo sviluppo. E oggi allo stesso sindaco Florindi rinnovo i miei sentimenti di amicizia e umana solidarietà nei confronti suoi e della sua popolazione. Stamane tutti anche a Pescara siamo stati inizialmente scossi dal forte botto avvertito distintamente intorno alle 10.15 e che ha destato la nostra attenzione, ma certamente nessuno poteva immaginare quanto stava accadendo a pochi passi dal capoluogo adriatico, una tragedia che ci ha letteralmente sconvolto e che per l’ennesima volta ripropone il dramma della sicurezza nei luoghi di lavoro perché di lavoro non si deve morire. E soprattutto questa volta il dramma ha spezzato un’intera famiglia, nota in tutto l’Abruzzo per la grande professionalità e serietà sempre dimostrate nella preparazione dei giochi pirotecnici, tra i più straordinari d’Italia. Ogni anno migliaia di persone restavano incantate a guardare i famosi fuori d’artificio della famiglia Di Giacomo organizzati per le celebrazioni di Sant’Andrea, ogni volta più spettacolari a dimostrazione di una continua crescita nella formazione delle nuove generazioni. E tra pochi giorni di nuovo ci saremmo ritrovati tutti sulla spiaggia di Pescara per ammirare e applaudire, ancora una volta, il lavoro frutto della fatica, dei sacrifici, dell’impegno di una famiglia. A ore di distanza da quella tragedia non riesco ancora a credere a quanto accaduto, a un incidente di una gravità tremenda su cui saranno gli inquirenti a fare piena luce. A noi resta il ricordo di lavoratori onesti e seri, dediti alla propria attività, e resta il dolore per lo strazio di coloro che sono sopravvissuti e attorno ai quali si stringe tutta la comunità pescarese.

Il commento  del presidente della Provincia  di Pescara Guerino Testa:

è una tragedia immane quella che ha colpito oggi la famiglia Di Giacomo, titolare dell’azienda di fuochi pirotecnici andata distrutta, e la comunità intera di Città Sant’Angelo. Tutta la Provincia si unisce al cordoglio della famiglia e del centro angolano, ancora una volta messo a dura prova da un dramma indicibile, dopo l’incendio terribile che ha colpito l’azienda Terra verde.

Testa che oggi pomeriggio ha raggiunto il luogo dell’esplosione per manifestare la propria vicinanza “alla famiglia Di Giacomo, molto nota per l’attività svolta da tempo immemore in questo settore, e a tutta la comunità, colpita da un evento così disastroso.

Testa ha deciso di annullare una conferenza stampa convocata per domani sull’erogazione di fondi alle aziende del pescarese.