Dal senatore Liris alla senatrice Di Girolamo, da Bagnai a Sigismondi: ecco come alcuni esponenti politici hanno commentato l’incidente
CASALBORDINO – Tanti i commenti della politica in relazione alla deflagrazione avvenuta stamattina nello stabilimento Sabino Esplodenti di Casalbordino, che ha causato la morte di tre operai e il ferimento di altri. Di seguito alcune note che ci sono pervenute e che pubblichiamo testualmente e integralmente.
Senatore Guido Quintino Liris (FdI)
“C’è un esercito di lavoratori che esce la mattina e non ha certezza di rientrare a casa. Questo non è più tollerabile, quindi mentre esprimo il mio profondo cordoglio per le vittime dell’ennesimo incidente sul lavoro, oggi a Casalbordino, in aula al Senato insieme ai miei colleghi ho votato a favore di una mozione che va proprio nella direzione di inasprire le normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, prevedere maggiori e più severi controlli – in buona sostanza un passo avanti verso l’aggiornamento del testo unico sulla sicurezza – perché il tema è di quelli che non possono essere più rimandati”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Guido Liris, eletto in Abruzzo, medico di professione.
“Credo sia doveroso che la politica nel suo complesso e le istituzioni a tutti i livelli”, rileva Liris, “facciano proprie le parole del presidente della Repubblica, che solo ieri ha ribadito come lavorare non sia morire. È evidente che quanto stiamo facendo non è abbastanza per cui dovremo ora impegnarci per innalzare il livello di sicurezza in tutti i luoghi di lavoro del nostro Paese. Nel mio percorso professionale da medico del lavoro ho avuto modo di acquisire le giuste competenze, anche attraverso l’approfondimento del dl 81 del 2008, maturando una certa cultura della sicurezza che mi induce a concentrare particolari sforzi nella direzione di una maggiore sensibilità collettiva”
Senatrice Gabriella Di Girolamo (M5S)
La senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo affida ad una nota la reazione alla notizia della morte di 3 operai della ditta Sabino Esplodenti di Casalbordino.
“Una notizia terribile che colpisce e lascia sgomenti tutti noi, proprio mentre al Senato si discute la mozione unitaria sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Alle famiglie degli operai esprimo sentimenti di cordoglio e vicinanza. È arrivato il momento di dire basta: non si può morire di lavoro. Queste morti, come ha ribadito proprio ieri il Presidente della Repubblica Mattarella, “feriscono il nostro animo e feriscono le persone nel valore massimo dell’esistenza, il diritto alla vita”.
“L’incidente di oggi arriva a pochi giorni di distanza di quello drammatico sui binari di Brandizzo e ricorda tristemente quello di 3 anni fa, nella stessa fabbrica di Casalbordino, in cui persero la vita altri 3 operai”.
Anche per questo motivo la senatrice non riesce a nascondere la rabbia per quanto accaduto oggi: “Com’è stato possibile? Cosa è stato fatto in questi anni per la sicurezza di quella fabbrica? Quali provvedimenti sono stati adottati? Per la miseria, stiamo parlando di una fabbrica di esplosivi!”
“Le morti sul lavoro sono una piaga del nostro Paese e in Abruzzo lo sappiamo bene, vista l’impennata registrata negli ultimi mesi sul nostro territorio. Sono necessari controlli stringenti, che devono essere decisamente più incisivi, maggiori tutele e garanzie per chi lavora. È necessaria una nuova cultura del lavoro e della sicurezza. Cosa possiamo dire alle famiglie di questi lavoratori? Cosa possiamo dire alle famiglie di chi esce la mattina per andare al lavoro e non fa più ritorno ai suoi affetti? Nulla, non ci sono parole e in questo momento sarebbero inopportune”.
“Spero che eventuali responsabilità vengano accertate al più presto e che episodi del genere non abbiano più a ripetersi” – conclude la senatrice.
Alberto Bagnai (Lega)
“Una tragedia di grandi dimensioni, che colpisce tutto l’Abruzzo. Quanto accaduto oggi alla fabbrica Sabino Esplodenti di Casalbordino richiama tragicamente l’attenzione sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, ultimamente evidenziato dal ricorrere di gravi sciagure.” E’ quanto afferma il deputato della Lega, Alberto Bagnai, in merito all’esplosione avvenuta nella tarda mattinata alla Sabino Esplodenti di Casalbordino, per cause che, al momento, sono ancora in corso di accertamento.
“Esprimo il mio cordoglio alle famiglie e ai colleghi di lavoro delle tre vittime”, prosegue Alberto Bagnai, “Colpisce che la sciagura sia avvenuta alla vigilia dell’udienza preliminare per un evento analogo che aveva colpito la stessa azienda. Sono in costante contatto con le autorità locali e mi sono messo a disposizione per ogni eventuale necessità. Questo Governo ha posto tra i temi prioritari quello della sicurezza sul lavoro, che richiede un’attenzione particolare in contesti che, come quello oggi colpito, sono esposti a rischi, e per questo continueremo a chiedere ulteriori risorse per formazione, prevenzione e controlli”.
Etelwardo Sigismondi (FdI)
“Apprendo con profonda tristezza la notizia del tragico incidente avvenuto in Abruzzo, in una azienda di Casalbordino che ha causato la perdita di vite umane e feriti. Lascia sgomenti dover prendere atto di come questa non sia la prima volta che un evento simile si verifichi nella stessa azienda. Le indagini stabiliranno le esatte cause e dinamiche dell’ennesimo drammatico avvenimento che sottolinea l’urgente necessità di affrontare con ancora maggiore determinazione la questione della sicurezza sui luoghi di lavoro anche con modifiche all’attuale normativa. Queste sono ore di dolore e preoccupazione in cui i nostri pensieri sono rivolti alle vittime e alle loro famiglie”. E’ quanto dichiara il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.
Guerino Testa (FdI)
“E’ con grande tristezza ma con pieno senso del dovere che sono intervenuto, questa mattina in Aula, per ricordare la strage di Casalbordino, in Abruzzo, dove ieri hanno perso la vita 3 lavoratori, rivolgendo un sentito pensiero ai loro famigliari. Con l’occasione ho voluto rimarcare come il dato drammatico relativo ai decessi sui luoghi di lavoro non sia più tollerabile e soprattutto di come sia necessario ed urgente incentivare la cultura della sicurezza e della prevenzione, partendo da una mirata ed efficace formazione nelle scuole. Ritengo, altresì, indispensabile che vengano inasprite le pene e le sanzioni nei confronti di chi non rispetta le norme sulla sicurezza. Auspico che questa Legislatura lavori ancor più incessantemente per distinguersi anche in questo campo con politiche specifiche atte a mitigare morti e infortuni sul lavoro”. Così il deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa.