“Pensavamo che l’estate dell’anno scorso sarebbe stata ricordata come la peggiore di sempre per la vicenda dell’ordinanza falsa/fantasma, ma ci sbagliavamo.
Il trio Attila, Alessandrini/Del Vecchio/Cuzzi, quest’anno si è superato nel dimostrare tutta la sua incapacità.
Qualche fiore all’occhiello di un’estate da dimenticare:
Ruota panoramica annunciata come l’evento dell’estate pescarese, montata due mesi fa senza uno straccio di autorizzazione, ancora ferma;
concerto della Mannoia dedicato a Dalla, poi rinviato, pagato con i fondi europei per iniziative a difesa dei cetacei (nell’Adriatico?);
notte bianca annullata mezz’ora prima dell’inizio con tutti i palchi,
prima dell’annullamento, quando da una settimana c’era l’allerta meteo per quel giorno, manifestazione poi spostata al giorno successivo di domenica con tutti i negozi chiusi;
il cantante Carotone che abbandona il palco allo stadio del mare in polemica con l’amministrazione per il modo approssimativo con cui è stato organizzato il concerto;
Turci che canta a Pescara dopo aver fatto un’esibizione canora a Montesilvano 10 giorni prima;
bagnanti e operatori turistici totalmente sfiduciati a causa delle ordinanze schizofreniche di divieto di balneazione;
rumori insopportabili fino alle 4 del mattino e città invasa dai rifiuti;
Una tale sequela di episodi negativi concentrati in così pochi giorni non si ricordava a Pescara a memoria d’uomo. Cos’altro dovranno fare ancora per capire che sono totalmente inadeguati?”
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