PESCARA – Con il concerto di Marina Rei, lo scorso 27 agosto, si è chiusa la stagione concertistica e di spettacoli di Estatica , la manifestazione estiva organizzata dal porto turistico Marina di Pescara e dalla CCIAA di Pescara.
Un’edizione quanto mai fortunata, quella 2017 , che dal 24 giugno al 3 settembre ha fatto superare le 100 mila presenze, numero già sfiorato nella passata edizione.
Dagli apprezzatissimi “Concerti sotto le Stelle” alla rassegna Cinestatica e al teatro dialettale, passando per lo spettacolo di Pino Insegno e Federico Perrotta e per quello di Peppe Servillo.
E ancora, dal pienone per l’ospite internazionale Alvaro Soler alla performance della corista dei Pink Floyd, Durga McBroom con i Paintbox, dagli appuntamenti con Pescara jazz in collaborazione con l’Ente manifestazioni pescaresi al “Blu blues festival” e ai sold out della rassegna “E cantava le canzoni…”, solo per citare alcuni degli eventi di punta del cartellone di quest’anno.
Un cartellone ricco e variegato che si è concluso con un interessante fuori programma, riuscito ben oltre ogni aspettativa: la prima edizione di “Fermenti d’Abruzzo” festival delle birre artigianali abruzzesi organizzato da Marina di Pescara, Spray Records e Apeeventi con il patrocinio della Camera di Commercio di Pescara e la preziosa collaborazione di Carlo Paolini e Omar D’Incecco.
Nemmeno un improvviso e breve acquazzone ha scoraggiato, infatti, i tanti appassionati del mondo delle birre artigianali che hanno affollato anche domenica sera, 3 settembre, il porto turistico per la serata conclusiva della manifestazione.
Partita il 31 agosto, questa prima edizione di “Fermenti d’Abruzzo” ha visto la presenza di 13 birrifici abruzzesi ed ha fatto registrare sin dalla prima serata numeri da record: più di 25000 visitatori, 300 partecipanti ai workshop, 100 presenze alle uscite in mare con degustazione.
Sono solo alcuni dei grandi numeri messi insieme da questa kermesse il cui obiettivo, che può dirsi pienamente raggiunto, era quello di offrire una vetrina ad alcuni tra i migliori produttori artigianali regionali in una cornice di prestigio e di accompagnare l’aspetto culturale e divulgativo dell’evento a momenti di svago ed intrattenimento, con musica dal vivo e dj-set.
Molto apprezzato dai visitatori anche il kindergarten, offerto dall’organizzazione, che ha permesso a tante famiglie di vivere in tranquillità l’esperienza di “Fermenti d’Abruzzo”.
“Siamo pienamente soddisfatti del successo di questa nuova rassegna, ottenuto grazie ad una macchina organizzativa efficiente e animata da grande entusiasmo – dichiara il Presidente del Marina, Luca Di Tecco – ma ciò che veramente testimonia la riuscita dell’evento è stata la grande partecipazione del pubblico ai workshop per parlare e sentir parlare di malti, luppoli, lieviti ed abbinamenti, ad ulteriore riprova del fatto che l’universo delle birre artigianali è in crescita soprattutto nella cultura specifica e nella consapevolezza da parte dei consumatori, oltre che nella capacità e visione dei produttori”.
E proprio dai produttori sono arrivate le reazioni più entusiastiche su “Fermenti d’Abruzzo”, ed eccone alcune: “Vivere la vita attraverso le bollicine fatte di luppolo, orzo e lievito. Tutto possibile grazie a Fermenti d’Abruzzo.” (Gianni Paris, Marsos Birra) ; “Considerando quello che è stato fatto per questa prima edizione, non osiamo immaginare quali potranno essere i risultati per la prossima!” (Juri Ferri, Birrificio Almond); “La prima edizione di Fermenti d’Abruzzo può considerarsi un successo, non solo dal lato commerciale ma anche e soprattutto da quello umano e professionale” (Birrificio Postribolo, Chieti) ; “Fermenti d’Abruzzo è stata una vetrina importante ed organizzata in maniera eccellente” (BEerInspired) ; “Visto il grande successo, è il caso di dire che qualcosa “Fermenti” in pentola!” (Melania Chiappini, Birrificio Golden Rose) ; “La gioia, l’entusiasmo e la curiosità con cui ci ha accolti il pubblico che è venuto a trovarci in questi giorni sono uno stimolo in più per tutti noi a cercare di fare sempre meglio” (Agostino Bifano, Birrificio Mad Hopper); “Un plauso agli ideatori per aver voluto dare spazio e visibilità anche alle nuove realtà emergenti che, tra birrifici e beerfirm, dimostrano quanto quello abruzzese sia un panorama brassicolo in crescita e davvero in fermento!” (Dante D’Addazio, Birrificio Birra Bertona); “Ormai sono pochi gli organizzatori di eventi che credono al prodotto e a chi ogni giorno con impegno e sacrificio porta avanti il proprio lavoro. Voi avete creduto in questo, avete creduto in noi. Grazie.” (Debora, Birra Deb’s).
Nel corso dei workshop, inoltre, sono state valutate dal pubblico partecipante le birre presenti alla manifestazione e sono state proclamate nel corso dell’ultima serata le “Regine di Fermenti”.
Ecco i verdetti del pubblico:
Categoria “Bionde a bassa ed alta fermentazione”:
Birrificio Almond ’22” (Birra Almond ’22 – Loreto Aprutino)
Birra: Farrotta”
Categoria “Ambrate in stile belga”:
Birrificio Almond ’22 (Birra Almond ’22)
Birra: “45 Lune”
Categoria “Ambrate in stile anglosassone”:
Birrificio Golden Rose (Birrificio e Agripub Golden Rose – Pianella)
Birra: “Valenty”
Categoria “Le Scure”
Birrificio Maiella (Pretoro)
Birra: “Bucefalo”
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