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Estrazione idrocarburi a Bomba, parere negativo della Commissione VIA nazionale

da Redazione

Sara MarcozziMarcozzi, M5S:”Una vittoria per tutto l’Abruzzo.Ci auguriamo che il punto su questa vicenda sia davvero definitivo”

ABRUZZO – La Commissione VIA nazionale ha espresso parere negativo sul progetto di estrazione di gas a Bomba per il possibile rischio di sismicità determinato dalle estrazioni.

Soddisfatta Sara Marcozzi, consigliere regionale e candidato presidente per la Regione Abruzzo M5S, che afferma:

“Buone notizie per Bomba, dopo l’immobilità dei precedenti governi, finalmente il Comitato Via nazionale del Ministero dell’Ambiente, guidato dal Ministro Sergio Costa (M5S), segna un punto importante per lo stop all’estrazione di idrocarburi. Come M5S abbiamo sempre ritenuto il progetto dannoso per il territorio e chi lo abita. Già nel 2017 presentammo un’interrogazione, a mia firma, in consiglio regionale per chiedere alla Regione Abruzzo, guidata da D’Alfonso, quali azioni stesse mettendo in campo per evitare questo pericoloso progetto e per spingere affinché il Governo desse parere negativo all’estrazione. Il problema, però, non sembrò interessare particolarmente il Presidente di Regione D’Alfonso, che della tutela del territorio non ha fatto certo il cavallo di battaglia della sua legislatura. Oggi con il M5S la situazione è finalmente cambiata”.

Una vittoria per l’Abruzzo

“Una vittoria per tutto l’Abruzzo che mi rende particolarmente orgogliosa. Come M5S sappiamo che la nostra è una regione per sua morfologia a grande rischio sismico, non è possibile aumentare un rischio naturale, con cui già dobbiamo convivere, con interventi di questo tipo. Ci auguriamo che questa strada virtuosa sia percorsa costantemente. Infatti, la questione del giacimento del lago di Bomba – spiega Marcozzi – ha origini lontane e ciclicamente, nonostante le evidenti e immutate criticità, gruppi petroliferi internazionali si ostinano a presentare istanze per lo sfruttamento del sito. Non è accettabile che ogni 10 anni cittadini, associazioni e Sindaci debbano combattere una battaglia già vinta in passato. Speriamo che questa volta il punto sia definitivo. Se il M5S governerà Regione Abruzzo nella prossima legislatura non si metteranno mai più in dubbio questo punto e la sorte di un intero territorio”.

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