L’AQUILA – Il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Nazario Pagano, in qualità di Presidente della Calre (Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali europee), oggi a Merida (Spagna) parteciperà al seminario: “Il futuro della coesione territoriale 2014-2020: equilibrio tra lo sviluppo rurale ed urbano”.
Durante la giornata di studi, organizzata dalla Presidenza dell’Assemblea regionale dell’Extremadura, si procederà alla costituzione di un gruppo di lavoro della Calre al fine di “consolidare l’equilibrio tra lo sviluppo rurale ed urbano”.
Parteciperanno alla tavola rotonda (ore 9.30), oltre al presidente della Calre Nazario Pagano, il presidente dell’Assemblea d’Extremaudra, Juan Ramón Ferreira Díaz; Antonis Constantinou (direttore dell’Unità programmi di sviluppo rurale II, DG Agri, della Commissione Europea); Guillermo Fernández Vara (Presidente della Regione dell’Extremadura).
Alle 11, invece, è prevista la conferenza tecnica con Eduardo Moyano (direttore dell’Iesa) e Aurelio Garcia Bermúdez (Presidente della Rete di Sviluppo rurale dell’Extremadura). A seguire (ore 13), infine, è in programma una conferenza stampa per illustrare gli obiettivi del costituendo gruppo di lavoro.
Ha osservato Pagano:
oltre il 56% della popolazione europea vive in aree rurali e questo ci impone una attenta e profonda riflessione sulla coesione territoriale . È necessario attuare, oggi, un sistema che garantisca prima di tutto l’equilibrio tra aree rurali ed urbane attraverso un processo che punti ad integrare entrambi i modelli.
Un altro elemento rilevante è l’occupazione: la perdita di posti di lavoro nelle aziende agricole in Europa non è stata compensata con la creazione di nuovi posti di lavori nei settori secondario e terziario del comporto produttivo. Di conseguenza, la mancanza di posti di lavoro in altri settori ha obbligato la popolazione attiva che risiede nelle zone rurali a migrare verso le aree urbane.
Alla luce di questa analisi abbiamo deciso di costituire un gruppo di lavoro in seno alla Calre con l’obiettivo di individuare strumenti normativi utili ad equilibrare lo sviluppo rurale ed urbano nelle regioni europee al fine di rafforzare la coesione territoriale.