Ieri mattina la conferenza stampa di presentazione
PESCARA – Nella mattinata di ieri si è svolta la conferenza di presentazione del calendario delle iniziative del Museo delle Genti, presenti l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo Roberto Marzetti, il direttore artistico e consigliere della fondazione Vincenzo D’Aquino, il direttore del MuGe Ermanno De Pompeis.
“Il Museo è un luogo simbolico – dice il sindaco Marco Alessandrini – e ci fa piacere che sia un calendario culturale ad aprirne le porte, perché non sia un luogo chiuso, ma aperto, accogliente a servizio della città, non a caso lo abbiamo utilizzato come contesto lavorativo per la giornata di riflessione sabato scorso. L’invito è a frequentarlo di più e a lasciarsi intrattenere dalle tante cose che oggi succedono nelle sue stanze”.
“Sono felice perché dopo tanto tempo che si ragionava sui problemi del Museo, sul rinnovamento che andava fatto, entriamo ora in una fase in cui vi presentiamo la programmazione e la primavera che sta vivendo il MuGe – aggiunge l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – Il Museo può essere vissuto e frequentato a fondo dalle diverse componenti della nostra comunità con iniziative che hanno riportato gente al Museo. Mi ha stupito vedere tanti ragazzi scoprirne parti e zone che prima non si conoscevano. Questo accade perché il museo è uno straordinario hardware che aveva bisogno di software giusto che abbiamo finalmente trovato, coniugando persino arte a spettacolo ed enogastronomia. Questo è già avvenuto in questi mesi e ringrazio la nuova gestione che propone una programmazione vasta, robusta e duratura, fra cui c’è anche il ritorno del Teatro immediato di Edoardo Oliva a cui è stato restituito un luogo e un format che vivrà con il MuGe: Caprò è uno spettacolo che ha avuto tanti riconoscimenti e sarà replicato ogni domenica per il pubblico nella location molto affascinante del museo. Il giovedì sarà invece dedicato alla musica a cura del giovane jazzista Piero Delle Monache che ringraziamo per aver contribuito a rilanciare lo spazio e poi iniziative che riguardano l’enogastronomia, cene nelle sale antiche del Museo, rimesse in buone condizioni per ospitare e per fare in modo che torni ad essere un cuore della cultura e della socialità di questa città”.
“E’ una ritrovata volontà del Cda che finalmente è un Consiglio che opera e non discute del passato – aggiunge inoltre il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo Roberto Marzetti – una cosa possibile anche per l’ottimo rapporto con l’Amministrazione comunale e insieme faremo diventare la cultura un elemento di rilancio della città e occasione di occupazione. Infatti le iniziative si innestano nei giorni in cui il museo un tempo era chiuso e coinvolgono il territorio in commistione con le attività museali, nelle sale. Il Museo non è più un elemento statico dove si va a vedere, ma è dinamico, aperto. Del CdA è poi parte anche il professor Coppa della Sapienza di Roma che ci auguriamo porterà Pescara in un circuito di mostre che consentiranno di veicolare la città in un circuito nazionale nuovo e non più lontano. Abbiamo purtroppo un passato che ci condiziona dal punto di vista finanziario, ma mettendo in circolo le idee possiamo cambiare il futuro in meglio”.
“Il Museo del Gusto si cala appieno ai servizi che vogliamo dare, aggiungendoli a quelli del Museo – dice Salvatore Di Pino, membro del Cda – E’ anche un luogo del gusto per riscoprire e far conoscere le produzioni agroalimentari abruzzesi e la produzione gastronomica tipica della nostra regione. La degustazione diventa fondamentale e accanto all’informazione c’è l’aspetto degustativo che non è secondario. Il giovedì, venerdì e sabato faremo assaggiare e degustare i prodotti e faremo conoscere i produttori e i territori da cui arrivano. Giovedì degustazione libera (formaggi, salumi, pani, oli, produzione enologica); venerdì serata incentrata sulla presentazione del prodotto e dei produttori di punta della nostra regione; il sabato, infine, abbiamo deciso di prevedere un percorso itinerante nelle sale del Museo con le isole del gusto, degustazione dentro le sale per rendere più forte questo collegamento fra aspetto enogastronomico e arte. Durante le serate si svolgeranno spettacoli e rappresentazione”.
“Sabato ci sarà la giornata di presentazione degli eventi – così il direttore del MuGe Ermanno De Pompeis – del calendario e delle iniziative del museo con ingresso gratuito dalle 16.30 alle 23. Alle 17 presso la sala video la presentazione dei programmi didattici e del progetto, che coinvolge le famiglie per portare i ragazzi al MuGe per conoscere le opere e su temi speciali. Alle 18 presentazione della mostra e alla Sala Favetta ci sarà l’altra iniziativa “Un futuro per Amatrice” organizzata dall’associazione Astra con un focus dedicato al saltarello, degustazione e festa da ballo per finanziare le attività di un’associazione che opera nei luoghi colpiti dal sisma. Sarà una grande giornata di festa e invitiamo tutti a partecipare”.
“La collaborazione nata con il Museo prevede la rappresentazione dello spettacolo Caprò di cui sono protagonista e regista che ha debuttato l’anno scorso al Matta ed è andato particolarmente bene – dice il regista e attore Edoardo Oliva – e lo porteremo in giro in Abruzzo e in Italia. Si svolge nel Bagno borbonico, dove c’è lo scenario ideale alla rappresentazione. Si è avviato questo progetto: la sfida è realizzare lo spettacolo in modo seriale ed è questo un fatto senza precedenti. Noi abbiamo perso la casa da due anni, l’anno scorso siamo tornati e il Comune ci ha aiutato a ritrovare un palco, la possibilità di aver trovato questa casa ci rende grati e ci fa molto piacere e ci fa sentire stima e calore, proprio come capita attraverso il nostro pubblico”.
“Sono contento di far parte di questa squadra – così il jazzista Piero Delle Monache e felice di essere tornato a fare direzione artistica. Gli eventi seguiranno la formula del “solo”, ho messo su una programmazione ambiziosa, invitando colleghi da tutta Italia con un programma variegato: dal jazza alla canzone d’autore alla world music. Cominciamo con Valerio Scrignoli, aprirà domani un progamma molto ricco e molto bello”.
“Abbiamo ritagliato un ulteriore percorso dentro le sale, spazi nuovi che accostano tematiche e artisti diversi alle sale esistenti – così Mariano Cipollini, responsabile dei nuovi spazi espositivi – In contemporanea sono state già inaugurate due nuove sale per la fotografia, legato al fatto che il Museo ha acquisito da poco l’archivio del fotoreporter Carnicelli. La programmazione coprirà l’intero 2017 e verrà riaperta con la mostra di Paolo Dell’Elce e proseguirà con un calendario di tutto rispetto dedicato a talenti dal territorio e internazionali”.
“Il museo ha sviluppato dall’Aquila in poi una sua attitudine a fare iniziative che portino dei benefici alla comunità colpita – conclude Roberto Rodriguez artefice di iniziative di beneficenza – come Amatrice, Arquata e gli Comuni terremotati. Oggi è in corso la mostra Percorsi d’arte contemporanea, inaugurata in luglio e dopo il terremoto abbiamo deciso di destinare gli introiti dell’asta delle 35 opere che verranno battute ad Amatrice e Arquata. Abbiamo coinvolto inoltre altri 25 artisti che stanno donando un’opera ciascuno e verranno messe in asta nella sessione del 4 dicembre. Domenica 23 ottobre alle 17 saranno battute le prime”.