PESCARA – Arte, musica, balletto, teatro e ben 25 laboratori dedicati ai bambini. E poi la magia dei presepi e delle rappresentazioni della Natività. Un programma articolato di eventi culturali, quello allestito dall’Amministrazione per il Natale 2022, “che vuole interpretare proprio il tradizionale spirito natalizio – ha detto questa mattina nel corso della presentazione l’assessore comunale alla Cultura Maria Rita Carota – e che abbiamo messo in piedi con eventi di pregio pur se sarà comunque un Natale sobrio, come è giusto in questo periodo segnato da congiunture sociali ed economiche internazionali molto difficili. Nonostante questo non potevamo non offrire alla nostra cittadinanza, come Comune di Pescara, iniziative di qualità e, cosa a cui tengo in particolar modo, dislocate su tutto il territorio e quindi anche nelle cosiddette periferie. Perché è in queste aree decentrate, dove certamente si fa più fatica, che a mio avviso assume maggior valore il concetto di coesione e inclusione sociale attraverso l’arte e la cultura”.
Il calendario di appuntamenti si apre domani sabato 3 dicembre alle ore 18, presso la parrocchia della Visitazione di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, con il concerto “Una nota per un respiro da ascoltare” che vedrà protagonista Emiliano Toso, biologo cellulare e musicista compositore; si tratta di un progetto di raccolta fondi che l’Associazione “L’Abbraccio dei Prematuri” porta avanti per dotare di un pianoforte il reparto di Terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Pescara.
PROGRAMMA
Nutrito il programma dei concerti natalizi, fino ad arrivare a quello di fine anno, il 30 dicembre – alle ore 21.00, presso l’Auditorium Flaiano – con l’Orchestra Sinfonica Dean Martin che eseguirà un repertorio di grandi opere sinfoniche e i valzer della Famiglia Strauss. Tre le rappresentazioni della Natività, il 18 dicembre e il 5 gennaio 2023 nel piazzale della Stazione di Portanuova, mentre il giorno prima, il 4 gennaio alle ore 18:30, nell’area del Porto Canale si terrà “Un Natale da… mare”, iniziativa basata sul principio del teatro site-specific, ossia otto location per altrettante performance di prosa, danza, poesia. L’evento prevede anche la realizzazione di un presepe vivente sui pescherecci, con la collaborazione della marineria locale.
“Pescara si conferma ancora una volta una città effervescente dal punto di vista culturale – ha detto il sindaco Carlo Masci portando un breve messaggio di saluto – questo grazie a una rete di associazioni che si impegnano e investono la loro grande passione a beneficio della città. È quanto osserviamo anche in questa circostanza e a loro voglio dire grazie a nome di tutti i cittadini. Anche quest’anno portiamo infatti ai pescaresi un programma di manifestazioni che, a dispetto della crisi, sono certo troverà l’apprezzamento dei cittadini”.
La tradizione dei Presepi sarà il fiore all’occhiello del calendario di iniziative: “Noi vogliamo favorire questa storica tradizione della città – ha continuato la Carota – che non è solo religiosa ma che esprime anche arte e cultura; quest’anno lo faremo introducendo una serie di esperimenti, come ad esempio con l’abbinamento alla poesia o con il coinvolgimento della marineria”.
Il programma degli eventi culturali è stato infatti condiviso con le associazioni del territorio che non i propri rappresentanti hanno partecipato all’incontro di questa mattina. “Rappresentano quel concetto di arte sociale – ha concluso l’assessore Carota – di città aperta alla cultura che è ormai una caratteristica identificativa di Pescara. Voglio per questo ringraziare una per una le persone qui presenti”.