Il Barone Giacomo Acerbo dell’Aterno ed il Museo delle Antiche Ceramiche Abruzzesi di Loreto Aprutino

Il Centro Storico di Spoltore, nel nuovi locali accessibili da Piazza D’Albenzio, si prepara ad accogliere, il 30 ottobre 2024, alle ore 18.30 la conferenza Il Barone Giacomo Acerbo dell’Aterno ed il Museo delle Antiche Ceramiche Abruzzesi di Loreto Aprutino: la storia e le sue collezioni a cura di Pierluigi Evangelista, storico dell’arte e direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino.

Questo evento dà inizio a un nuovo e ambizioso progetto culturale con l’obiettivo di rendere accessibile a tutti l’immenso patrimonio culturale e sociale abruzzese e italiano, grazie all’impegno di un gruppo di docenti universitari, docenti di scuole secondarie e professionisti facenti parte dell’Accademia di Filosofia delle Scienze Umane- AFSU nel suo dipartimento dell’Università del tempo libero “Acerbo”, presieduta dalla prof.ssa Oriana Bovio. Il gruppo, coordinato da un Comitato Scientifico diretto dal prof. Franco Eugeni, già docente di Discipline Matematiche e Filosofia della Scienza nell’ateneo di Teramo, si pone come missione quella di stimolare il dialogo culturale, attraverso un’offerta formativa e divulgativa innovativa.

L’Accademia di Filosofia delle Scienze Umane cura una grande varietà di attività, dalle pubblicazioni sia cartacee che digitali, all’organizzazione di convegni, gite culturali e corsi innovativi rivolti sia agli studiosi che al pubblico interessato. L’intento è quello di facilitare l’accesso a risorse culturali di alto valore, offrendo anche un’opportunità di apprendimento attivo e partecipativo.

Pierluigi Evangelista: un relatore di eccezione

Il dott. Pierluigi Evangelista è un noto storico dell’arte e direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino che vanta una lunga esperienza nel campo della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale, non solo in qualità di consigliere di importanti fondazioni culturali, come la Fondazione Raffaele Paparella Treccia e Margherita Devlet e la Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, ma anche come Capo Delegazione provinciale del FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano).

Esperto nel settore della ceramica barocca, lo storico dell’arte ha partecipato a numerosi convegni e pubblicato contributi scientifici di rilievo in riviste e cataloghi specializzati. Tra le sue numerose iniziative culturali si distingue la mostra “Eximiae Devotionis. Arte e devozione nelle chiese lauretane” del 2017, oltre a importanti pubblicazioni come “Loreto Aprutino. La storia ed i suoi tesori di arte e cultura” (Edizioni Mondo Nuovo, 2021).

Secondo il dott. Evangelista, “è importante ricordare che il patrimonio culturale non è un’entità statica, ma un bene vivo che deve essere interpretato e raccontato in modi sempre nuovi, per suscitare un dialogo con le generazioni presenti e future”. A questo proposito, l’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per sensibilizzare le persone sull’importanza della conservazione e valorizzazione del nostro patrimonio artistico e storico.

Un evento aperto alla cittadinanza

Fortemente voluto dal Sindaco Chiara Trulli e dall’Assessore alla Cultura, Nada Di Giandomenico, che della Cultura vogliono fare l’elemento distintivo del loro mandato, il ciclo di conferenze è patrocinato dal Comune di Spoltore.

La conferenza del dott. Evangelista è aperta a tutti i cittadini, con particolare invito ai giovani, agli studenti e agli appassionati di storia, arte e cultura. “L’incontro vuole essere un primo passo verso un modello partecipativo, in cui ogni cittadino possa portare le proprie idee e partecipare attivamente alla costruzione di una Spoltore più viva e inclusiva”, afferma la Presidente dell’Università del tempo libero “Acerbo”. Al termine della conferenza, sarà possibile fare domande al relatore, creando un dibattito aperto e stimolante.

L’appuntamento del 30 ottobre si prospetta come un’opportunità imperdibile per i cittadini abruzzesi: un’occasione per riscoprire il valore culturale della propria regione e contribuire alla sua valorizzazione. In un’epoca di cambiamenti e sfide globali, Spoltore vuole dimostrare che anche una piccola città può diventare un grande centro culturale.