Concerto per la memoria al Pala Dean Martin il 31 gennaio

Concerto Spettacolo ideato dall’artista Maria Gabriella Castiglione. In collaborazione della prof.ssa AnnaLucia Tacconelli, presidente dell’associazione culturale Teate Nostra. Durante tutto l’evento le presentazioni e narrazioni sono a cura della attrice Dina Graziani, le regia tecnica di Renato Caldarale.

Le figuranti del gruppo Danze di Teate Nostra inizieranno una processione lentissima verso il palco con candele commemorative.

Buio , un minuto di silenzio e improvvisamente la voce glaciale di Adolf Hitler che in tedesco urla la decisione dello sterminio totale.

Maria Gabriella Castiglione inizia con tre brani di J. Sebastian Bach, autore molto amato dai tedeschi e dagli stessi nazisti, convertiti in criminali nonostante una grande cultura musicale e artistica alle spalle .

Dina Graziani presenta i testi di Primo Levi, Anna Frank,Pavel Friedman,Joyse Lussu e verranno recitate dalla stessa Castiglione con numero tatuato sul braccio identificativo come si faceva ad Auschwitz-Birkenau ed altri ragazzi rigorosamente ornati dalla stella di David.

La concertista Castiglione continua con un omaggio al film “Il pianista“ di Roman Polanski interpretando al pianoforte varie composizioni di Fi. Chopin, le stesse che interpreta l’attore Adrien Brody nella parte struggente del vero pianista polacco Wladislaw Szpilman sopravvissuto all’Olocausto .

Le figuranti di Teate Nostra escono in processione e vanno a prendere una bambina col cappottino rosso simbolo del film premio Oscar “Schindler ‘s List” e rientrano insieme a lei che buttera’ una bambola a terra.

Ultimo tempo pianistico di Maria Gabriella Castiglione, con un tributo all’armata rossa che apre i cancelli dei campi di concentramento, a Sergej Rachmaninov con 3 preludi molto virtuosistici.

Infine un piccolo pianista di 5 anni fa omaggio al piccolo Josue’ de La Vita e’ Bella ( premio Oscar) di Benigni, con un brano swing in onore agli americani che hanno liberato altri milioni di ebrei in altri campi di concentramento ad Ovest della Germania.

Finale toccante, con sfilata uno ad uno di tutti i protagonisti, di tutti i figuranti di Teate Nostra, con una pietra bianca in mano che verra’ posta vicino al pianoforte , simboleggiando i defunti e le origini del popolo ebraico con sottofondo del Requiem di Mozart.