Fabrizio Bosso Quartet chiude a Pescara il Jazz 'n Fall 2018
16nov21:0023:30Fabrizio Bosso Quartet chiude a Pescara il Jazz 'n Fall 2018
Dettagli dell'evento
Venerdì 16 novembre 2018, con un doppio appuntamento, si conclude a diciannovesima edizione di Jazz ‘n Fall a Pescara. La serata si apre infatti con l’esibizione in piano
Dettagli dell'evento
Venerdì 16 novembre 2018, con un doppio appuntamento, si conclude a diciannovesima edizione di Jazz ‘n Fall a Pescara. La serata si apre infatti con l’esibizione in piano solo di Alessandro Lanzoni e, a seguire, “Voce di Terra”, concerto composto e diretto da Paola Crisigiovanni con il Fabrizio Bosso Quartet e l’Estro String Orchestra.
La rassegna jazz, diretta da Lucio Fumo, è contenuta all’interno del cartellone musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” e si svolge al Teatro Massimo di Pescara. “Voce di Terra” è il concerto composto e diretto da Paola Crisigiovanni che vede sul palcoscenico del Teatro Massimo il Fabrizio Bosso Quartet e l’Estro String Orchestra. Paola Crisigiovanni dirige l’Estro String Orchestra (Prisca Amori, violino di spalla) e suona il pianoforte. Il Fabrizio Bosso Quartet è invece composto da Fabrizio Bosso alla tromba, Julian Oliver Mazzariello al pianoforte, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria.
“Voce di terra” è la voce dell’uomo. Dell’uomo consapevole di vivere ogni momento come unico, irripetibile, nel “qui ed ora”. Uomo cosciente di essere fatto anche di storia, vissuto e ricordo. Nella musica ciò diventa creazione istantanea, improvvisazione sovrapposta a composizioni che, pur se generate in questo periodo storico, mantengono volutamente la memoria della musica composta nei secoli passati. Molteplici gli spazi sonori appartenenti a linguaggi che per molti anni hanno mantenuto collocazioni lontane a causa delle loro distanze geografiche, temporali e socio-culturali; qui sovrapposti, coesistenti e che mantengono a tutto tondo le loro caratteristiche. L’organico prevede strumenti e solisti che saranno in grado di trasportare l’ascoltatore in luoghi dove, senza che nulla venga strappato dalla propria natura, senza aperture forzate di varchi tra uno spazio e l’altro, in una sorta di coesistenza di “mondi paralleli”, il viaggio musicale avrà come caratteristica la libertà improvvisativa entro forme compositive strutturate, la ricerca del suono concepito nella scrittura cameristica insieme alle estemporanee dinamiche del gruppo jazz. Perché è nell’unità che troviamo le infinite forme e trasformazioni; nell’unità si ritrovano le voci empatiche dei singoli. E come ogni singola nota è la risultante di “invisibili” armoniche così ogni voce di terra porta con sé la vita di un’intera umanità.
Ventinove anni fa, nel 1989, un giovane Fabrizio Bosso si diplomava, a soli quindici anni, presso il conservatorio G. Verdi di Torino. Il trombettista piemontese, da allora, ne ha fatta di strada: sia affermando un proprio stile e una voce inconfondibile, sia portando in giro per il mondo la sua musica. Fabrizio Bosso è oggi uno dei musicisti più quotati nella scena jazz italiana e internazionale. Oltre ad aver applicato il suo fiato, grazie al suo eclettismo, in ambiti musicali diversi da quello d’appartenenza, Bosso continua a coltivare diversi progetti da leader come lo Spiritual trio, il duo con Luciano Biondini e quello con Julian Oliver Mazzariello, con cui condivide anche il trio insieme a Fabio Concato; inoltre, il progetto Latin Mood condiviso con Javier Girotto, fino ad arrivare al suo quartetto con cui, insieme a un sestetto di fiati diretti e arrangiati da Paolo Silvestri, ha registrato “Duke”, un omaggio al duca Ellington.
Nata ad Avezzano, Paola Crisigiovanni è pianista e compositrice. Ha composto musica per Teatro, Cinema e Televisione. Diplomata in Pianoforte ed in Musica Jazz presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, si è perfezionata con Danilo Rea e Martin Joseph. Si è laureata in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo all’Università di Bologna con il massimo dei voti. Si è perfezionata con George Russell, Kenny Wheeler e Mike Gibbs. Premiata al Premio Nino Rota del 45° Festival del Cinema a Salerno per la colonna sonora del film di P. Marussing “L’uomo del sogno”. Ha tenuto concerti in importanti Festival Internazionali tra i quali “29° International Izmir Festival”, “Premio Lumière”, “Medaglie d’oro Europee”, “Pescara Jazz”,“Atina Jazz”. Ha tenuto concerti con Stefano Di Battista, Dario Deidda, Martin Joseph, Fabrizio Bosso, Amii Stewart, D.D.Quartet. Come compositrice ha avuto commissioni da Istituzioni e orchestre italiane ed estere (Filarmonica di Mosca, Parco della Musica di Roma, Orchestra Filarmonica di Torino, Orchestra di Milano Classica, Coro di voci bianche della città di Lione, Orchestra Sinfonica di Mar de Plata, “Musica para el Tercer millennio 2006” della città di Madrid, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Jakarta Anniversari Festival II ). La Filarmonica di Mosca le ha commissionato la Cantata, L’ultimo sogno di Fellini, eseguita alla Sala Tchaikovsky di Mosca nel 2015. Ha composto colonne sonore per le reti tv di AlJazeera. Ha lavorato, in veste di arrangiatrice, in programmi trasmessi dalle reti Mediaset.
La serata sarà aperta dal concerto in piano solo di Alessandro Lanzoni, uno dei talenti più interessanti del panorama jazzistico italiano, capace di farsi vale anche sui palchi europei più prestigiosi. L’assegnazione del “Top Jazz 2013” come miglior nuovo talento, attribuito dai più qualificati giornalisti italiani per la rivista Musica Jazz, colloca ormai a pieno titolo Alessandro Lanzoni fra gli artisti di maggiore personalità del jazz italiano e testimonia la crescita artistica di un musicista emerso sin da giovanissimo con la vittoria, a soli 14 anni, del Premio Internazionale Massimo Urbani (2006) e proseguita col Primo Premio al “Luca Flores” di Firenze (2008), fino all’assegnazione del premio “Best Young Soloist” al prestigioso concorso “Martial Solal” di Parigi (2010). Dopo i primi Album realizzati con Philology, con l’uscita di “Dark Flavour” ha iniziato una collaborazione con l’etichetta CAMJazz, con cui ha inciso anche “Seldom” – che vede oltre al trio formato con Matteo Bortone ed Enrico Morello, anche la prestigiosa presenza del trombettista statunitense Ralph Alessi – e “Diversions” in piano solo Presente fin da giovanissimo nei cartelloni dei più importanti Festival italiani, la sua attività lo ha portato a suonare al fianco di prestigiosi musicisti, tra cui Kurt Rosenwinkel, Lee Konitz, Aldo Romano, Roberto Gatto, Enrico Rava, Jeff Ballard, Larry Granadier, Ambrose Akinmusire.
Collabora con Roberto Gatto e con Aldo Romano che lo ha voluto con sè nel gruppo “New Blood” insieme a Michel Benita e Baptiste Herbin per realizzare il CD “Connection” (Dreyfuss). Tra i progetti che vedono coinvolto il pianista, il duo con Barbara Casini, il quintetto di Gaetano Partipilo, il quartetto di Mirco Mariottini, il trio con Michele Salgarello e Andrea Di Biase e il trio con Salvatore Maiore e Dimitri Sillato.
PROSSIMO APPUNTAMENTO
Il prossimo appuntamento con la Stagione Musicale della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara” è per giovedì 22 novembre 2018 con Inferno da Camera, il progetto speciale dedicato alla Divina Commedia che verrà portato sul palcoscenico del Teatro Massimo di Pescara da Luigi Maio: una Fantasia dantesca/lisztiana per trio e terzine dantesche di e con Luigi Maio – “il Musicattore” ® – e con Piero Binchi, violino, Alfonso Patriarca, fagotto, e Annamaria Piva, pianoforte.
INFO BIGLIETTI
Il biglietto di ingresso per le singole serate costa 20€ (ridotto a 15€ per i soci della Società del Teatro e della Musica “Luigi Barbara”) e si può acquistare sui circuiti online e a Pescara, nella sede di Via Liguria. Le tre serate avranno inizio alle ore 21.
Foto Andrea Boccalini
Quando
16 novembre 2018 21:00 - 23:30(GMT+01:00)
Dove
Cinema Teatro Massimo Pescara
Via Caduta del Forte, 15, 65121 Pescara PE