A Castiglione a Casauria Festa di San Biagio e Sant'Emidio

Da sabato 2 a lunedì 4 febbraio a Castiglione a Casauria, in provincia di Pescara, torna la tradizionale Festa patronale di San Biagio, martire e patrono del mal di gola, e di Sant’Emidio vescovo e martire patrono dei terremoti.

Si parte il giorno 2 alle 16 con la Santa Messa presso la Santa Chiesa di San Francesco officiata da don Mauro Pallini, vicario foraneo di Torre de Passeri. Il 3 la Santa Messa delle 10.30, seguita da processione, sarà celebrata dal vescovo di Pescara-Penne monsignor Tommaso Valentinetti e quella delle 16 da don Camillo Lancia sacerdote originario di Castiglione. Quella delle 10.30 del giorno 4, seguita da processione lungo le vie del paese, sarà officiata da don Giovanni Cianciosi già parroco di Castiglione e  quella delle 16 da padre Giorgio attuale parroco del paese. Durante tutte le funzioni ci sarà la benedizione dell’olio per l’esecuzione del tradizionale rito dell’unzione della gola.

Oltre al programma religioso ci sarà un ricco programma civile. Alle 16 di sabato in piazza Gloria saranno aperti gli stand gastronomici presso i quali si potrà degustare il classico e tradizione moscatello. Alle 17.30 prenderà il via la settima edizione del Premio Moscatello che assegnerà il riconoscimento al produttore che presenterà quello più aderente al disciplinare di produzione. Domenica 3 gli stand apriranno alle 9. Alle 14 presso il museo Edolo Masci, all’interno del Palazzo De Pietris, avrà inizio la manifestazione culturale “Il museo prende vita…”, rievocazione di antichi mestieri a cura dell’associazione culturale “CasauriAmo”. A partire dalle 18 serata gastronomica con gli stand al coperto allestiti in piazza Gloria. Lunedì 4 stand gastronomici aperti dalle 9. Alle 15 sarà indetto il primo premio letterario “Il Dialetto: norma linguistica della nostra identità socio-culturale” nella biblioteca Olivieri a cura della Pro loco con un intervento della Dottoressa Marilena Giammarco. A seguire presentazione del testo di Gianni D’Andrea e Vincenzo Spezza “Le poesie della memoria – il dialetto e la grande letteratura” La manifestazione sarà chiusa dai fuochi pirotecnici a cura della Ditta Roberto Pace di Pratola Peligna