A Sulmona la 25° edizione della Giostra Cavalleresca

Sabato 27 e domenica 28 luglio a Sulmona, in provincia de L’Aquila, si rinnova l’appuntamento con la Giostra cavalleresca, la rievocazione storica rinascimentale che si svolge ogni anno nell’ultimo weekend di luglio e che quest’anno è giunta alla sua venticinquesima edizione.

La Giostra Cavalleresca si svolgeva già in epoca sveva, ma ebbe forte impulso soprattutto sotto gli Aragonesi. Si teneva due volte l’anno, in aprile e a Ferragosto. Consisteva in tre assalti alla lancia, portati contro un bersaglio umano detto “Mantenitore” da un cavaliere munito di una lancia con vernice bianca sulla punta ( punteria).L’obiettivo era quello di aggiuduicarsi un premio in denaro, una preziosa medaglia d’oro realizzata dagli orafi di Sulmona e un drappo in seta preziosa. Il punteggio era assegnato da un “Mastrogiurato”, il cui giudizio era insindacabile, che alla fine dichiarava il vincitore. Si tenne fino alla prima metà del 1600 quando fu dismessa per “disapplicazione e mancanza di cavalieri giostranti“.

La manifestazione fu ripresa nel 1995 su iniziativa di un gruppo di cittadini sulmonesi, guidati dal Prof. Gildo Di Marco, su base di assoluto volontariato.A parteciparvi sono i quattro Sestieri (Sestiere Porta Manaresca, Sestiere Porta Japasseri, Sestiere Porta Bonomini, Sestiere Porta Filiamabili) e i tre borghi (Borgo Pacentrano, Borgo Santa Maria della Tomba, Borgo San Panfilo) in cui è suddiviso il territorio cittadino, che si affrontano in piazza Maggiore. Nel corso di due giornate ogni cavaliere si scontra con altri quattro cavalieri per un totale di 14 scontri. I primi quattro classificati si scontrano in due semifinali e poi nella finale per la conquista del Palio, che consiste in un dipinto su tela realizzato ogni anno da un diverso artista a livello internazionale. I cavalli devono percorrere un ovale completo (un otto) in 30 secondi circa, e durante il percorso i cavalieri devono infilare gli anelli sistemati su 3 sagome-bersaglio. Il punteggio è stabilito dal numero di “botte” agli anelli (al massimo 3 per ogni cavaliere); in caso di parità, si considerano le diverse misure dei singoli anelli (rispettivamente, l’anello da 10 cm equivale ad 1 punto, quello da 8 cm 2 punti, da 6 cm 3 punti). Nel caso si riscontrasse un’ulteriore parità, si considera il tempo impiegato.

Nelle giornate di sabato e domenica alle ore 16 partirà il corteo storico dal piazzale della Cattedrale di San Panfilo mentre alle 18, in piazza Garibaldi, avranno inizio le sfide tra i cavalieri.