L'Aquila riparte con "Ho sognato Celestino" alla Basilica di Collemaggio

17mag09:3009:30L'Aquila riparte con "Ho sognato Celestino" alla Basilica di Collemaggio

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Il 19 maggio, nel giorno immediatamente successivo alla data spartiacque che segna un primo ritorno alla socialità, dopo i 2 mesi di lockdown, dall’Aquila, dalla Basilica di Collemaggio, parte la rinascita della cultura. Responsabile.

Il 19 maggio è il giorno in cui la città festeggia il suo santo compatrono, Papa Celestino V, che nel 1294, donò alla municipalità la Bolla del Perdono e la prima porta Santa del mondo. Da quel momento, la città ogni anno, tra i vespri del 28 e quelli del 29 agosto, celebra la Perdonanza celestiniana, festa di comunità, primo Giubileo della storia, solo nello scorso dicembre, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità Unesco. La città dell’Aquila che, dal 19 aprile scorso, vive un trend positivo rispetto all’emergenza, tenendo a zero il numero dei contagi, in questo giorno compie un nuovo gesto miracoloso: torna a suonare la Basilica, a raccontare le sue ferite e la sua resistenza al dolore. Lo fa attraverso la cultura, inaugurando modi nuovi di praticarla, e in completa sicurezza, con amore per le radici e tensione all’umanità tutta. Che dall’Aquila, già vittoriosa sulla distruzione, può ottenere modelli a cui ispirarsi.

La celebrazione del Santo compatrono, offre alla municipalità aquilana l’occasione di esprimere il suo ringraziamento a coloro che, idealmente, hanno raccolto, soprattutto in questa fase di emergenza, il potere sanatore e curatore: i nostri operatori sanitari. Loro, la diligenza degli aquilani, le regole scandite, il sostegno del Comune, la creatività, il sacrificio di chi ha dovuto stare dentro e chi ha dovuto stare fuori.

La cerimonia sarà trasmessa in diretta in streaming sui canali istituzionali del Comune dell’Aquila.

Dalla Basilica di Collemaggio alle ore 17.30 andrà in onda Ho sognato Celestino, di Simone Cristicchi e Matteo Pelliti. violinista di fama internazionale Alessandro Quarta accompagnerà con le note del suo violino un testo interpretato da Simone Cristicchi (scritto insieme a Matteo Pelliti) nella cornice della Basilica di Santa Maria di Collemaggio dell’Aquila, in occasione della cerimonia “Ho sognato Celestino”, un omaggio al patrono della città San Pietro Celestino.

Alessandro Quarta eseguirà alcuni brani dal suo repertorio, tra cui “Adagio e Fuga” della prima sonata in Sol minore di J.S. Bach, un medley di brani Paganini – Quarta, il suo ultimo brano “Andrà Tutto Bene” e al pianoforte due brani di Simone Cristicchi “L’uomo del mistero” e “Lo chiederemo agli alberi”, davanti a una rappresentanza di medici e personale sanitario dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

Quando

17 maggio 2020 09:30 - 09:30(GMT+01:00)