Jarabe de Palo in concerto a Torricella Peligna

Appuntamento con la grande musica a Torricella Peligna, in provincia di Chieti. Sabato 28 luglio, in occasione del Festival Arte Musica e gusto, concerto degli Jarabe De Palo in una tappa del loro tour organizzato per festeggiare i 20 anni di carriera della band e i 50 del suo fondatore Pau Donés. Inizio del live (unica data in Abruzzo) previsto per le ore 22.30.

Pau Donés, di origine montanuyense, ma cresciuto a Barcellona, ha lavorato con vari gruppi prima di realizzare il suo progetto attuale, Jarabe de Palo. A 15 anni, insieme a suo fratello Marc, forma un gruppo chiamato J.& Co.Band; poi un altro chiamato Dentaduras Postizas. Durante questo periodo combina le sue esibizioni musicali in locali di Barcellona con il lavoro in un’agenzia pubblicitaria.

Il grande successo arriva dopo un viaggio a Cuba, dove trova l’ispirazione per scrivere La flaca che darà titolo al suo primo album nel 1996. L’anno successivo – a sorpresa – il disco vende milioni di copie in tutto il mondo, e diventa la canzone dell’estate 1997.

Dopo avere conquistato la popolarità, Pau intende dimostrare al suo pubblico che “La flaca” non è stato un semplice episodio fortunato, e lancia “Depende” (1999). Nel 2001 esce “De vuelta y vuelta”, il disco in assoluto più profondo ed intimista, che conta, tra gli altri, anche la collaborazione di Jovanotti. Nel 2003 il gruppo svolta verso canzoni più leggere e positive come Bonito, che vede ancora la parecipazione di Jovanotti.

All’inizio del 2007 il gruppo presenta in Spagna il nuovo album “Adelantando” , anticipato dal singolo “Olé” e lanciato in Italia con il brano “Me gusta como eres”, interpretato in parte da Niccolò Fabi.

Nel loro ultimo lavoro discografico, la raccolta “50 palos” duettano con Kekko dei Modà, Francesco Renga, Noemi e Jovanotti. Il tour omonimo li sta portando nei teatri di tutto il mondo: dagli USA, all’Europa, passando per il Messico, Argentina, Perù, Cile, Uruguay, Ecuador, Colombia, Venezuela, Porto Rico e Repubblica Dominicana. E ovviamente l’Italia: Montecosaro, Valmontone e Oschiri.