A Mutignano la 6° edizione di Jisce Sole, il rituale del solstizio d'estate

Dal 21 al 23 Giugno a Mutignano, borgo antico di Pineto , in provincia di Teramo, torna l’appuntamento con”Jiscë Solë“. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Mutignano Eventi, giunge quest’anno alla sua sesta edizione. Tra suoni, cibi tipici e balli della tradizione, il paese si animerà con la manifestazione legata ai rituali propiziatori e purificatori del sostizio d’estate. Tutti sono invitati a rievocare il mistero ed il fascino legato a questi giorni magici dell’anno.

Programma

Venerdì 21

Alle ore 21.30 Roppopó in concerto. L’artista, cantastorie simbolo d’Abruzzo delizierà con le sue musiche per rendere il rituale del Solstizio d’estate ancora piú gioioso

Sabato 22 giugno

Dalle ore 18 Saltarelle presentose e tarantelle d’amore, piccola transumanza danzante dall’Abruzzo al Gargano
In occasione della giornata dedicata al Gargano, con la partecipazione del gruppo Titomme si svolgerà un laboratorio congiunto di balli popolari condotto da Anna Anconitano e Rosario Nido. Il laboratorio prenderà in considerazione tarantelle del Gargano e balli della tradizione popolare abruzzese. Contributo per il laboratorio di ballo euro 12 a persona. Per informazioni e iscrizioni contattare Anna Anconitano 349 7027350 o Pamela Centorame

La serata proseguirà alle ore 21 con la festa a ballo e concerto in piazza con il gruppo Titomme, che riproporrà fedelmente la musica tradizionale del Gargano. La formazionè è composta da: Andrea Resce chitarra battente, chitarra francese e voce; Domenico Celiberti chitarra battente, chitarra francese, organetto e voce; Bernardo Bisceglia chitarra battente, mandolino e voce; Rosario Nido tammorra e voce.

Dalle ore 22 si rivivrà il rito di “Cummare e cumbare a fiure”. Nella tradizione S. Giovanni consacra i mutui affetti, purifica, li esalta ne fa delle parentele spirituali; per questo il legame stabilito in questa notte è ritenuto non meno importante di quello stabilito con i sacramenti. Durante questo giorno ci si sceglieva: per simpatia, per profonda amicizia o per suggellare un affetto ricambiato e si diventava compari. Il rito era simboleggiato da”Lu ramajiette” un mazzolino di fiori che veniva offerto dopo accordo preventivo e che si ricambiava il giorno di S. Pietro. Durante la sera di S. Giovanni si incrociavano i mignoli, ci si scambiava una coroncina o un piccolo mazzo di fiori e dondolandosi si ripeteva a cantilena: “Cummare e cumbare, nin gi diceme male e se male ci diceme a l’imberne ce ne jeme, ci mitteme na macine ‘ngolle e ci ruppeme la noce de lu colle”

Domenica 23 giugno

Alle ore 1.30 partenza della passeggiata notturna animata da musica e canti fino alla Pinetina di Colle di Pigno dove, dopo uno “sdjuno” si aspetterà il levar del sole. Alle ore 5.30 si darà il benvenuto all’estate ammirando e salutando il sole del nuovo giorno.

Dalle 19.30 alle 21.30 si terrà il laboratorio di erbe officiali e di preparazione delle acque di San Giovanni. Altro rito legato al solstizio d’estate è infatti quello della uazze di S Giovanne, così chiamata perché durante la vigilia della notte del 24 bisogna raccogliere una misticanza di erbe e fiori dalle proprietà curative con le quale si prepara l’acqua di San Giovanni, definita “uazzë” in quanto va tenuta da parte durante la
notte ed utilizzata il giorno del 24 per lavare viso ed altre parti del corpo che si vogliono “benedire”.

 Da sera fino a notte l’intero Paese si animerà con danze, canti e balli tradizionali in compagnia dei Briganti della Majella, associazione Culturale Musicale di rievocazione canti, danze e musica folkloristica.

Tutte le sere a partire dalle ore 19.00 apertura stand gastronomici con prodotti della tradizione abruzzese:arrosticini, frittelle, panini con salsiccia e molto altro