Lumina, "Emozioni" omaggio a Battisti a Pescara il 6 aprile

L’atmosfera vibrante dell’Auditorium Flaiano di Pescara si prepara ad accogliere il secondo appuntamento con “Lumina – Emozioni: Omaggio a Lucio Battisti”. Dopo il successo travolgente del primo evento, che ha visto il pubblico in visibilio lo scorso 18 gennaio, la richiesta di una nuova data è stata così forte da portare a riproporre questa straordinaria esperienza il 6 aprile. Questo non è solo un concerto, ma un vero e proprio viaggio sensoriale, capace di toccare il cuore e l’anima di chi vi partecipa.

Lumina non è un evento convenzionale; è un’esperienza immersiva dove la musica incontra l’arte visiva. L’atmosfera magica creata da migliaia di candele avvolge il pubblico in una luce calda, trasformando il palco in una scenografia suggestiva. Ogni nota, illuminata dalla danza delle candele, diventa parte di un mosaico di emozioni e poesia, regalando momenti indimenticabili. L’armonia tra suoni e luci ci conduce in un percorso emozionante, rendendo omaggio al leggendario Lucio Battisti, il cui genio musicale ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana.

Al centro di questa serata di grande impatto emozionale ci sarà il tributo a Lucio Battisti, con l’esecuzione di brani iconici come “Emozioni”, “Il mio canto libero”, “I giardini di marzo” e “Con il nastro rosa”. Ogni canzone sarà reinterpretata attraverso arrangiamenti raffinati e interpretazioni intense che promettono di far rivivere l’essenza della musica di Battisti. La narrazione accompagnerà gli spettatori, aggiungendo profondità e nuove sfumature alle canzoni che hanno fatto sognare intere generazioni.

A dare vita a questa serata saranno talentuosi musicisti come Leandro Ghetti, che si esibirà alla voce, pianoforte e chitarra acustica; Andrea Adami, alla chitarra acustica, chitarra elettrica e cori; e Francesco Moriconi Paoletti, che fungerà da voce narrante. Grazie al loro talento, il pubblico vivrà un’esperienza unica, che mescola musica e parole in un flusso poetico che celebra l’universo emotivo di Battisti.