Movida a Pescara Vecchia, Le vie di Bacco 2018

Si prepara ad accendersi la movida pescarese nell’ultimo weekend del mese. Appuntamento enologico nel cuore di Pescara Vecchia il prossimo venerdì, 25 maggio. Si rinnova l’appuntamento con l’evento “Le Vie di Bacco” dove sarà possibile partecipare alla degustazione di vini appartenenti alle le più famose cantine d’Abruzzo.

Quali sono i locali che aderiscono all’iniziativa? Tra i locali si potrà trovare “Al solito posto” ma anche “Il Brillo Parlante”, “Post bar”, Toccafondo”, “Bloom” e altri ancora.

Quali saranno i prezzi dei vini? L’offerta accomunerà tutti gli esercenti che avranno aderito all’iniziativa. La stessa prevede queste condizioni: 3 euro per il calice di vino base mentre 5 euro per quello riserva. Non mancheranno le offerte gastronomiche e al prezzo di appena 1 euro si potrà acquistare la sacchetta porta calice, con calice incluso che servirà per il percorso per i vari locali.

Quando nasce? Per i più curiosi informiamo che questo evento viene proposto per la prima volta nel 2014. Fu lo slogan “Ogni cantina ha la sua storia, la nostra passione è raccontarla” ad accompagnare la locandina. L’assessore Giacomo Cuzzi descrisse così in conferenza stampa questo evento in un periodo dove vennero alla cronaca alcuni episodi di violenza:

“Le vie di Bacco è l’ennesimo messaggio bello e positivo per la zona e in arrivo dal centro storico. Una zona che in questi giorni è tornata all’attenzione per la cronaca, ma una cronaca che è scollegata dalla movida su cui abbiamo cercato di fare un lavoro di qualità con gli imprenditori in questi mesi. Insieme stiamo facendo di tutto perché a risaltare sia un divertimento sano. I risultati sono tangibili, ognuno però deve fare la sua parte: il Consorzio con la creazione di eventi di qualità e anche con la vigilanza sulla movida, il Comune creando sinergie e collaborazioni in grado di essere di aiuto a tutti e di essere anche attrattive per la città e il territorio. Gli episodi di violenza che si registrano in città non è giusto che vengano addebitati ad una zona, perché accadono ovunque e in una città come Pescara, che è metropolitana, questi sono in parte anche imprevedibili perché legati a tanti fattori che con l’intrattenimento che si produce a Pescara Vecchia non c’entrano”.