"Per altre vie": performance, istallazioni e mostra a Pescara
22set(set 22)11:0012ott(ott 12)20:00"Per altre vie": performance, istallazioni e mostra a Pescara
Dettagli dell'evento
Domenica 22 settembre alle ore 11, in occasione dell’equinozio di autunno, via dei Marrucini è chiusa al traffico per accogliere l’evento per altre vie curato da Lúcio Rosato.
Dettagli dell'evento
Domenica 22 settembre alle ore 11, in occasione dell’equinozio di autunno, via dei Marrucini è chiusa al traffico per accogliere l’evento per altre vie curato da Lúcio Rosato. Performance e istallazioni si intrecciano alla mostra realizzata all’interno degli spazi della galleria zerozerosullivellodelmare, per un intervento che è solo il primo di una intenzione programmatica che vedrà sempre più coinvolto lo spazio urbano pescarese.
Officine Marrucini è il progetto che si fa promotore dell’iniziativa, nato dalla sinergia tra lo spazio espositivo-officina zerozerosullivellodelmare e l’officina delle idee, che si sono trovate vicine sulla stessa strada a Pescara in via dei marrucini: “una strada centrale ma intima che a guardarla bene, alla luce donata dalle due officine, sembra avere una vocazione di laboratorio culturale e di incontro” nelle parole degli organizzatori.
Domenica dalle ore 11 la strada sarà appunto chiusa al traffico, per l’installazione di Lúcio Rosato “per altre vie | come un ri- cominciare”: l’intento è di oltrepassare i confini dello spazio espositivo di s.l.m.00, da dentro a fuori ad invadere con pensiero e azione la strada invitando all’ascolto di altre sonorità; provare a camminare a piedi nudi per riappropriarsi dello spazio e tornare alla terra, come a cancellare l’asfalto per costruire un respiro nuovo. Impegnati sulla scena il danzatore-performer Guido Silveri e il fisarmonicista Dario Flamini che eseguirà maree, op. 58 di Paolo Rosato.
All’interno dello spazio officina di s.l.m.00 alcune presenze d’arte e di altra architettura accompagnano a riflessioni, meditazioni, interrogativi inerenti al tema posto. Se i birillumi in plastica fossile e plexiglas di Arago Design sono posizionati ad indicare “lavori in corso” occupando lo spazio con la possibilità di segnalare attraverso una luce, la luce si accende ad illuminare la tavola ottometrica poetica ascesa di Alessandro D’Aquila dove il testo del XXXIV canto della Divina Commedia di Dante Alighieri (e quindi uscimmo …) va via via decomponendosi in linguaggio braille lasciando agli osservatori la possibilità di comprendere attraverso la memoria il prosieguo e uscire dall’oscurità. Dell’entusiasmo è il lavoro presentato da Pasquale Oa (del collettivo Mediante di Foggia) composto da una scala rosa a grandezza naturale che si integra all’architettura dello spazio invitando a salire su altri piani se non fosse che la grande scala è ricavata da un blocco di spugna e quindi impossibilitata a sostenere non altro che il peso del desiderio dell’ascesa. È il rosa della nuvola Orizia che assorbe a oriente le luminosità del tramonto a inondare di rosa anche il tempio sull’Ilisso, un lavoro del 1983 di Lúcio Rosato che è presente anche con per altre strade (da per tornare a camminare insieme) realizzato durante la pandemia del 2020. A chiudere il percorso espositivo tre monitor si fanno testimonianza e memoria di una trilogia di Lúcio Rosato, interpretata dal danzatore e performer Guido Silveri: ionarciso (2003); gomitolo dimenticato (2020); per altre vie (2024). Si ringrazia la Fattoria LA VALENTINA di Spoltore.
L’esposizione proseguirà fino al 12 ottobre 2024 nello spazio 19 e nell’officina 23 di s.l.m.00
dal martedì al sabato, dalle 18.00 alle 20.00
zerozerosullivellodelmare via dei marrucini 19-23 Pescara
Schede biografiche
Lúcio Rosato (Lanciano 1960) architetto, formatosi sotto la guida artistica di Ettore Spalletti, viaggia sui territori al limite tra la concretezza del pensiero e l’astrazione della materia realizzando altre architetture. Ha insegnato teorie di progettazione all’Università Europea del Design e interior design alla facoltà di architettura di Pescara. Vive e prende appunti a Pescara.
Guido Silveri, danzatore-coreografo, ha danzato con nomi eccellenti della danza classica internazionale, da Carla Fracci a Rudolf Nurejev, per poi approdare al teatro danza contemporaneo. Artista multiforme, ha coreografato e danzato per la Rai e Canale 5 negli shows del sabato sera (Fantastico, Club99, il Boom). Performer e regista di cortometraggi di danza è chiamato a coreografare shows in Natalya e Turchia per la Balance Event Company.
Paolo Rosato (Lanciano 1959), compositore, musicologo, membro di progetti di ricerca internazionali, insegna poesia per musica e drammaturgia presso il conservatorio “Luisa D’Annunzio” di Pescara. Eseguito in Italia e all’estero, è autore di musica sinfonica, cameristica, corale, nonché di musica di scena, di vari spettacoli multimediali e di tre opere liriche.
Dario Flamini (Basilea 1972) inizia lo studio della fisarmonica bajan nel 1980 per poi frequentare corsi di perfezionamento in Italia e all’estero con i migliori maestri, tra i quali Mornet e Busseuil (Avignone), Ellegard (Pescara), Bonnay (Nizza). Concertista è anche invitato come solista, con la fisarmonica e il bandoneon, in produzioni di teatro in musica. Insegna fisarmonica al conservatorio di musica “A. Casella” dell’Aquila.
Arago Design è la firma che identifica le opere in ceramica ideate e prodotte da Elisabetta Di Bucchianico e Dario Oggiano. Il catalogo, definito “ceramica popolare contemporanea”, si compone di oggetti in oscillazione tra la sacralità della materia artificiale più antica e la leggerezza dissacratoria connessa indissolubilmente alla società del consumo.
Alessandro D’Aquila (1989) utilizza il linguaggio Braille come protagonista della sua ricerca artistica, che si articola in diverse serie, con la volontà di portare alla luce temi spesso non più oggetto d’attenzione. Con i suoi lavori esprime la necessità di poesia, fantasia e intuito, andando oltre ciò che può sembrare solo un limite.
Pasquale Oa (1991) ha studiato disegno industriale a Pescara e ora vive a Foggia dove ha fondato il Collettivo Mediante di resistenza artistica a sostegno dell’attività culturale, occupandosi di arti visive, audiovisive e performative; con l’Università degli Studi di Foggia ha realizzato le installazioni permanenti: essere forma pensiero; Italia; metafore della riflessione.
Quando
22 settembre 2024 11:00 - 12 ottobre 2024 20:00(GMT+01:00)
Dove
Pescara Centrale
65124 Pescara PE