Luglio, 2024

08lug(lug 8)19:0014(lug 14)23:5923a Sagra del tartufo a Campovalano con apertura straordinaria della Necropoli

sagra tartufo campovalano

Quando

8 (Lunedì) 19:00 - 14 (Domenica) 23:59

Dove

Campovalano

Campovalano 64012 TE

Informazioni sull'evento

Dal l'8 al 14 luglio torna a Campovalano, in provincia di Teramo, quella che può essere definita la più golosa delle sagre:  la Sagra del tartufo, giunta quest'anno alla sua ventitresima edizione.

La manifestazione  si svolgerà al coperto, presso gli spazi della sede sociale dell'Associazione "Campovalano viva".

Presso gli stand gastronomici, aperti dalle ore 19, si potranno degustare tante specialità: tagliatelle, ravioli, lasagne, formaggio fritto, spezzatino, patatine fritte e molto altro. E, ovviamente, il  tartufo nelle sue varie declinazioni.

La sagra si svolgerà al coperto.

Ingresso libero.

Apertura straordinaria della Necropoli di Campovalano

In occasione della sagra ci sarà l'apertura straordinaria della Necropoli. É del 1964 la conferma che la zona custodiva materiale archeologico. La necropoli stata oggetto di scavi  a partire dal 1967 e successivamente  negli anni '80 e '90 del XX secolo. Sono state riportate alla luce circa 600 tombe che coprono un arco temporale che va dell'Età del bronzo all'epoca romana, ma si ipotizza la presenza di circa 20.000 tombe.

L'età del bronzo, XII-X secolo a.C., è il periodo che corrisponde alla prima fase di utilizzo del terreno per il seppellimento, fino al tempo della conquista romana, inizi del II secolo a.C., età in cui l'area tornò ad essere coltivata a scopo agricolo.

Sono state trovate tombe italico-ellenistiche (IV-II secolo a.C.). A queste fasi risalgono i tumuli del diametro dai 4 ai 25 metri, delimitati da circoli di pietre, disposti ai lati della strada lastricata. Nel primo millennio, l'organizzazione della necropoli era "monarchica", con tumuli destinati a nuclei familiari. Nella fase repubblicana successiva (tra V e IV secolo a.C.) si hanno sepolture senza corredo orientate ad occidente e seguite dalle tombe a fossa orientate verso sud dell'Età ellenistica.

La necropoli è ancora utilizzata agli inizi del II secolo a.C., per poi essere abbandonata