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Fabio Ciminiera presenta Il tempo di un altro disco a Formia

da Redazione

Il tempo di un altro disco - CopertinaLa presentazione è in programma sabato 19 settembre alle ore 18.30 al JazzFlirt Festival – Sala Sicurezza (Comune di Formia)

www.jazzflirt.net
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FORMIA (LT) – Sabato 19 settembre, alle ore 18.30, Fabio Ciminiera presenta il libro Il tempo di un altro disco al festival JazzFlirt di Formia. L’incontro si terrà presso la Sala Sicurezza del Municipio della città laziale e sarà ad ingresso libero.

Il tempo di un altro disco è un racconto autobiografico in musica, realizzato attraverso ascolti, riflessioni, passioni e condivisioni. Una storia che riporta al centro il piacere per la musica, attraverso le canzoni con cui si è sviluppata la passione per gli interpreti delle varie stagioni del rock e del jazz, una storia fatta di episodi, ricordi, ironia e tanta curiosità. Il libro riporta alla luce aneddoti e acquisti di dischi, si passa per pochi attimi dietro le quinte dei concerti, si scorrono le immagini dei grandi del rock, le copertine dei dischi, si cerca il lato migliore, e quello meno accattivante, di ogni supporto.

Il libro nasce dall’unione di due anime. Il Record Store Tale, reading realizzato in occasione del Record Store Day 2013, e un saggio sul mercato discografico. Tra i due “solchi”, si inseriscono testi scritti appositamente per il libro: domande, riflessioni condivise, rimuginazioni su dialoghi e scambi di e-mail, pensieri vaganti ai margini di una recensione o di un concerto, concetti scaturiti a partire dalle interviste. Fili logici e narrativi che aggiungono sostanza senza mai abbandonare il tono divertito che, sin dalle prime battute, ritroviamo nelle pagine de Il tempo di un altro disco.

Fabio Ciminiera è redattore di Jazz Convention (www.jazzconvention.net) e autore dei programmi di Jazz Convention on TV, si occupa di jazz e, in generale, di musica in ruoli diversi: conduttore radiofonico e televisivo, redattore e critico, ufficio stampa e organizzatore di concerti. Dal 2007 fa parte dello staff del Pescara Jazz Festival. Nel maggio 2009, ha pubblicato, per Ianieri Edizioni, il libro Le Rotte della musica, dedicato ai suoni e ai protagonisti della vita musicale del Mediterraneo. Ha collaborato con Mediterranea on line e Strumenti e Musica. Ha condotto, insieme a Ferruccio Benvenuti, la trasmissione televisiva Jazz-a-Like in onda su TV6 e ha fatto parte della giuria di critici della trasmissione Saranno Calibri in onda su Radio Delta Uno.

L’Associazione JazzFlirt-Musica & altri Amori prosegue, quindi, con la nuova edizione della rassegna, il lavoro intrapreso nel 2004 e consolida il dialogo promosso nelle precedenti stagioni con gli esponenti delle tante anime del jazz italiano. Sui palchi allestiti dall’associazione sono infatti passati gli esponenti più celebri come i talenti emergenti, hanno avuto ospitalità il mainstream e le sperimentazioni. JazzFlirt è diventata, con un percorso costituito da passi decisi e determinati, una realtà di riferimento per la scena jazz nazionale avendo ospitato negli anni i musicisti più interessanti del panorama italiano e diversi protagonisti del jazz internazionale come Roberto Gatto, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Francesco Bearzatti, William Parker, Enrico Pieranunzi ed Ada Montellanico, Antonio Zambrini, Ben Allison, Mirko Signorile, Stefano Bollani, John Abercrombie, Greg Burk, Gaetano Partipilo, Pasquale Innarella, Eddie Gomez, Silvia Bolognesi, Cuong Vu, Quintorigo e molti altri.

Il programma musicale dell’edizione 2015 di JazzFlirt presenta, venerdì 18 settembre, la voce di Ainé, il cantante già presente nelle formazioni guidate da Gegé Telesforo e una delle rivelazioni più recenti nell’R&B italiano. La serata sarà aperta dai giovani talenti del Bag’s Groove Trio. Sabato 19 settembre, invece, sarà la volta di Black Out, formazione guidata dal trombettista Fabio Morgera e completata da Riccardo Bianchi alla chitarra, Riccardo Fassi all’organo e Bernardo Guerra alla batteria. Morgera prosegue la sua ricerca attraverso le tensioni metropolitane newyorchesi, “luogo musicale” dove confluiscono tanto le tradizioni del jazz, quanto i ritmi della black music e le sonorità elettriche. Il quartetto sarà preceduto sul palco da Opus Incertum, quintetto rivolto alla sintesi tra atmosfere mediterranee e jazz. Tutte le informazioni relative ai concerti si possono trovare sul sito del festival: www.jazzflirt.net.

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