La 3a edizione del Master di secondo livello in Business Innovation è rivolta a 15 studenti : tra le qualificanti opportunità formative spicca l’orientamento in uscita denominato “Orizzonte lavoro”. Previste 400 ore di aula e 400 ore di stage
PESCARA – L’Università “G. d’Annunzio” ha avviato la terza edizione del Master di secondo livello in Business Innovation. L’iniziativa – organizzata dal Dipartimento di Economia Aziendale e interamente finanziata dalla Regione Abruzzo – è rivolta a 15 studenti e coinvolge docenti provenienti dallo stesso Ateneo, dal Capital Markets Cooperative Research Centre di Sydney, dall’Università di Sydney, dall’Imperial College di Londra, dall’Università di Rotterdam e dalla Queensland University of Technology, oltre che dalle numerose imprese del partenariato.
Il Master verrà inaugurato oggi,13 gennaio alle ore 17.00, presso il Dipartimento di Economia aziendale della Facoltà di Scienze Manageriali, alla presenza del Preside – prof. Giuseppe Paolone -, del prof. Paolo Sacchetta – delegato del Rettore -, del Direttore del Master – prof. Riccardo Palumbo e del dott. Raffaele Credidio – Presidente di AIDP Abruzzo e Molise , nonché di alcuni ex-allievi che racconteranno le loro esperienze ai nuovi arrivati.
Tra le attività laboratoriali ,che offrono qualificanti opportunità formative, spicca l’orientamento in uscita denominato “Orizzonte lavoro” che sarà curato dall’AIDP ( Associazione Italiana per la Direzione del Personale) di Abruzzo e Molise.
“Il successo dell’iniziativa – ci riferisce il prof. Riccardo Palumbo – è testimoniato dagli esiti occupazionali. Si pensi che la maggior parte degli allievi della scorsa edizione ha avuto un seguito professionale con le imprese coinvolte nelle attività di stage. Certamente – continua Palumbo – la qualità degli allievi gioca un ruolo determinante, insieme alla qualità del programma e dei docenti e alla qualità dei rapporti con le imprese coinvolte e con l’AIDP. I 15 allievi di questa edizione vengono da una selezione fatta su oltre 100 domande. Proprio nella modalità di selezione – spiega il Direttore del Master- risiede probabilmente uno dei principali fattori di successo del progetto formativo”.
Alla selezione infatti- chiarisce il prof. Palumbo- partecipano attivamente esperti indicati dalle stesse imprese partner in modo che la valutazione verrà fatta tenendo conto del punto di vista di chi poi si farà carico della formazione sul campo.
“È una modalità questa – conclude Palumbo – che insieme al coinvolgimento nella formazione in aula, testimonia la grande apertura dell’Università al mondo delle imprese, con vantaggi per tutti i soggetti coinvolti”.
Il Master prevede l’integrazione delle 400 ore di aula con 400 ore di stage.
Tra le imprese che hanno dato la propria disponibilità negli anni precedenti si possono annoverare De Cecco, Emsar, Fater, Glomeria Therapeutics, IAC, Indesit, KPMG, MediaPharma, Micron, Nestlè, Pilkington, Proger, Universo Commerciale, Villa Maria.