FANO ADRIANO (TE) – Il prossimo 30 luglio, alle ore 17, nel corso della seduta straordinaria del Consiglio Comunale, il Comune di Fano Adriano procederà a conferire due cittadinanze onorarie.
La prima, post mortem, è per Girolamo Minervini, il magistrato-eroe nato a Teramo il 4 maggio 1919 ed assassinato il 18 marzo 1980 a Roma dalle Brigate Rosse a ventiquattr’ore dalla sua nomina a Direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena. Fano Adriano si pone così come il primo Comune della provincia di Teramo, e l’unico in Abruzzo, a ricordare concretamente ed onorare adeguatamente un eroe sinora ingenerosamente dimenticato. Nessuna via o piazza abruzzese reca infatti il suo nome. Solo Molfetta, la città pugliese di cui era originaria la famiglia, nel maggio 1980 dedicò a Minervini una via insignendolo della cittadinanza onoraria. A ricevere la pergamena direttamente dalle mani del sindaco di Fano Adriano Luigi Servi sarà la figlia Ambra.
La seconda cittadinanza onoraria è per il giuliese Sandro Galantini, legato da quasi un ventennio a Fano Adriano, località che ha contribuito a far conoscere attraverso articoli ed iniziative. Galantini, notissimo storico ed apprezzato giornalista, per benemerenze culturali e chiara fama è stato insignito nel 2013 del titolo di Cavaliere e quindi, nel 2019, di quello di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Il conferimento delle due cittadinanze onorarie verrà preceduto dalla consegna della pergamena relativa al Milite Ignoto al maggiore Luigi Vaglio, comandante della Compagnia carabinieri di Teramo, per la vicinanza dell’Arma al territorio.