PESCARA – In una nota di ieri Paolo Castellucci , Segretario Generale Cgil Pescara, e Luigi Marinucci segretario generale della Fiom-Cgil Pescara richiamano l’attenzione sulla crisi di Ambiente SpA , società che versa in gravi condizioni e sollecitano la Provincia di Pescara ad attivarsi per risolvere la problematica di tale Spa. Si legge nella nota:
Farsa o tragedia? Il porto delle nebbie Provincia e Ambiente SpA
Oggi 8 luglio 2011 si sarebbe, finalmente, dovuto tenere un incontro tra il Presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, e le OO.SS. presenti in Provincia e Ambiente Spa, società nella quale la Provincia detiene il 78% del capitale sociale.
È da Ottobre 2010 (da 9 mesi!!!) che chiediamo per iscritto al Presidente Testa un incontro per risolvere la problematica della Spa che versa in gravi condizioni e vede 15 dei 23 dipendenti in cassa integrazione. Cassa integrazione che terminerà il 6 Ottobre 2011. Finalmente ci viene programmato un incontro per oggi.
Ma, in maniera informale, la Provincia ci chiama il 7 pomeriggio comunicando l’indisponibilità del Presidente nel riceverci e proponendo un ulteriore rinvio!
PeA è così di poco conto per l’Ente proprietario che non si riesce a sedersi intorno al tavolo per affrontare il problema?
Oppure si tenta di prendere tempo per arrivare ad Ottobre e risolvere la partita come è stato fatto con i precari?
Siamo stupefatti dall’insensibilità della politica (tutta o quasi tutta) nei confronti di quest’ente strumentale che potrebbe portare risorse fresche nelle casse della Provincia e che invece viene tenuto a pane ed acqua.
A questo punto ci chiediamo se il piano industriale di rilancio che si sbandiera da tempo non sia solo uno specchietto per le allodole. Esiste poi un piano economico finanziario collegato al piano industriale?
Sono stati presentati da PeA diversi progetti molto interessanti, di cui alcuni di pronta esecutibilità e che permetterebbero il riassorbimento del personale. Sta alla Provincia decidere, non compete al Cda. La Provincia ha intenzione di fare cosa? Chi farà queste attività: PeA che ha investito anche ingenti risorse finanziarie e personali (leggasi personale in cassa integrazione) o qualche altra società?
E la politica dov’è? Salvo rare eccezioni, quando si parla di PeA sembra di approdare nel porto delle nebbie dove tutti si smarriscono e si perde ogni nesso logico. Ciò e casuale o voluto? Purtroppo i molti appelli inviati a tutte le forze politiche cadono nel vuoto richiamando alla memoria la famosa pubblicità della particella di sodio nella bottiglia d’acqua minerale che domanda: yuhh, c’è nessuno?
Il Segretario Generale Il Segretario Generale
CGIL Pescara FIOM Pescara
Paolo Castellucci Luigi Marinucci