Masci: “É una novità che mira a migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione, a discapito degli eccessi burocratici, e allo stesso tempo a incentivare le attività economiche”
PESCARA – Sono già 3.900 in Italia – su 8.000 – i Comuni (tra cui 40 capoluoghi di provincia) che hanno attivitato il Fascicolo Elettronico d’Impresa, un servizio garantito dalle Camere di Commercio. Si tratta di una procedura che attraverso il sito impresa.italia.it, utilizzando SPID e CNS (Carta Nazionale dei Servizi) permette di accedere gratuitamente alle informazioni e ai documenti ufficiali della singola impresa. Non sarà più una difficoltà, una volta che la piattaforma digitale sarà stata popolata di dati e documenti provenienti dal SUAP (Sportello unico delle Attività produttive) del Comune di Pescara, accedere a visure, atti, bilanci, stato delle proprie pratiche e molte altre informazioni che ora saranno a portata di click.
Il protocollo d’intesa tra Comune e Camera di Commercio Ch-Pe, per attivare l’interscambio di dati, è stato formalmente sottoscritto dal Presidente della Camera di Commercio Gennaro Strever e dal sindaco Carlo Masci nel corso di una conferenza stampa organizzata ad hoc a palazzo di città.
Accedendo al Fascicolo d’impresa, che riceverà il flusso d’informazioni determinato dallo scambio tra Suap e Registro delle imprese/REA, le aziende, tramite un pin, potranno inoltre consultare anche le proprie fatture elettroniche, (per maggiori informazioni fatturaelettronica.infocamere.it, il servizio delle Camere di Commercio).
“Voglio ringraziare il sindaco Carlo Masci, per la totale apertura dimostrata – ha detto il presidente della Cciaa Ch-Pe, Gennaro Strever – oltre a Infocamere e al personale responsabile dei nostri uffici, per l’ottimo lavoro portato avanti e che oggi ci permette di giungere alla definizione di questa intesa. E’ senz’altro un accordo apri-pista sul nostro territorio”.
Le Pubbliche amministrazioni interessate, a loro volta, possono accedere alle informazioni tramite il portale “VerifichePA”.
“É un passaggio importante del processo di progressiva digitalizzazione dei servizi cui il Comune di Pescara punta con determinazione – ha detto il sindaco Carlo Masci. É una novità che mira a migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione, a discapito degli eccessi burocratici, e allo stesso tempo a incentivare le attività economiche”.
Per Antonio Tonini, vicedirettore nazionale di Infocamere, “la città di Pescara e il suo territorio compiono un fondamentale passo in avanti, perché questo è un capoluogo di rilievo con le sue complessità; e questo che parte oggi è un modo importante per ridurle. Per noi come Infocamere è un onore essere qui e speriamo veramente di poter fare il massimo possibile”.
Simonetta Cirillo, “Dirigente per l’Area Servizi Innovativi e per l’Estero” della Camera di Commercio Ch-Pe, ha voluto fare, nel corso della conferenza stampa, un esempio concreto di ciò che deriverà dalla sottoscrizione di questa mattina del protocollo di cooperazione applicativa: “L’ente pubblico, nel momento in cui avrà bisogno di acquisire dei documenti, potrà evitare di chiedere di nuovo all’azienda degli atti che magari l’imprenditore ha già depositato. Evitando così lungaggini o blocchi temporanei delle attività. Non è quindi solo una grande conquista e semplificazione dal lato degli operatori economici ma ancora di più per la pubblica amministrazione”.
Paolo Santucci, dirigente del Settore Innovazione del Comune di Pescara, ha voluto parlare del futuro: “É questa la continuazione di un percorso di innovazione su cui il sindaco ha spinto molto in questi mesi. Il prossimo step sarà quello di informatizzare il nostro Sportello Unico delle Attività Produttive. Che contiamo di mettere on-line in circa due mesi. Una volta attivato, non ci sarà più bisogno, per presentare istanze e monitorare lo stato delle stesse, inviare Pec o altro. Sarà un bel miglioramento per tutti”.