CHIETI – La commedia teatrale che è liberamente ispirata alla giornalista abruzzese Simona Petaccia (Presidente della onlus Diritti Diretti), attraverso il sorriso, riesce a sfatare un pregiudizio ancora molto diffuso: Le persone con disabilità vedono spesso scambiare i propri partner per badanti o, quando dicono di essere fidanzati/sposati, devono rispondere alla solita domanda: ‘Ah, è disabile?’.
Roma, 5 – 6 ottobre 2018 (ore 17.30 – 21.00)
FASCINO A ROTELLE è una commedia teatrale scritta da Dario Scarpati (Attore e regista) che, attraverso il sorriso, riesce a sfatare un pregiudizio ancora molto diffuso: Le persone con disabilità vedono spesso scambiare i propri partner per badanti o, quando dicono di essere fidanzati/sposati, devono rispondere alla solita domanda: ‘Ah, è disabile?’. FASCINO A ROTELLE scavalca, invece, quest’idea romanzata mostrando al pubblico che, come succede a tutti, l’affettività delle persone con disabilità ha tante sfaccettature.
E lo fa prendendo a pretesto l’idea di un trasloco, con tutte le riflessioni sull’accessibilità delle quali una persona con disabilità motoria deve tener conto quando desidera cambiare casa. È anche questo il tema che sta a cuore all’ispiratrice della commedia: l’abruzzese Simona Petaccia, giornalista ed esperta di comunicazione, nonché presidente della onlus Diritti Diretti (www.dirittidiretti.it) che progetta, insegna e comunica il turismo accessibile dal 2008.
FASCINO A ROTELLE ha debuttato in prima nazionale a Palermo nel mese di maggio 2018 ottenendo un buon consenso da parte del pubblico e un vivace interesse da parte dei media. Ora, dopo essere stata accolta dalla “Villa Penna” di Scicli (RG) lo scorso 22 settembre nell’ambito del programma “Scicli d’estate 2018, eventi di musica, arte e cultura”, la palermitana “Compagnia in valigia” continua a festeggiare il decimo compleanno di Diritti Diretti in teatro allo scopo di raccogliere anche fondi per sostenere la sua mission.
FASCINO A ROTELLE arriva così a Roma dove ad ospitarla è il “Teatro Elettra”. La capitale aspetta, infatti, la commedia per 4 repliche in due giorni: 5 – 6 ottobre 2018 (ore 17:30 – 21:00).
«È la narrazione – afferma Petaccia – del quotidiano di una coppia e supera l’idea dell’integrazione tra ‘abili’ e ‘disabili’ perché la dà per scontata. Quello che l’autore porta in scena è l’interazione tra persone, ognuno con i propri contrasti e le proprie debolezze. Con questa commedia, infatti, si vivono la vanità, la passione, la paura, la maldicenza, l’avarizia, il dilettantismo ecc. In una parola: La realtà».
«Anche la nostra comunicazione visiva – conclude la presidente – è volutamente diversa da quella che, normalmente, si usa per i progetti che parlano di accessibilità per tutti. Di solito, infatti, s’impiegano immagini circoscritte alla sola disabilità, per lo più motoria. Noi no, abbiamo voluto cambiare registro e lo abbiamo fatto partendo dalla locandina sulla quale non c’è una sedia a rotelle, ma un intrigante rossetto rosso che salta in aria».
Con ironia e leggerezza, a portare in scena FASCINO A ROTELLE sono quattro attori: Laura Gestivo rappresenta Marta (cioè: Simona), Dario Scarpati incarna il marito Luigi, Luciano Cucinotta interpreta un bizzarro architetto e Francesca Vaglica impersona una vicina indiscreta.
Pagina Facebook: Fascino a rotelle.
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