AVEZZANO (AQ) – Nell’ambito del progetto “Insieme per i diritti delle bambine e dei bambini” – X edizione, (una proposta in occasione del trentesimo anniversario dell’approvazione della Convenzione sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza) il 19, 20 e 21 novembre ad Avezzano presso il Castello Orsini, la compagnia FANTACADABRA e il Teatro Stabile d’Abruzzo presenteranno a miglia di ragazzi delle scuole primarie della MARSICA lo spettacolo “Favole al Telefono” a cento anni dalla nascita di Gianni Rodari (Omegna, 23 ottobre 1920 / Roma, 14 aprile 1980).
L’iniziativa è stata inserita tra le proposte di rilevanza nazionale dedicate a Rodari nel centenario della sua nascita
Seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e narrativa di Gianni Rodari” e utilizzando le più svariate tecniche dell’invenzione, lo spettacolo si sviluppa come un grande gioco per interpretare, inventare, sbagliare e rifare le storie: quelle già esistenti e quelle ancora da scoprire e potere trovare una favola dentro ad ogni cosa. Lo spettacolo vuole essere, nell’ottica rodariana, l’occasione per uno sguardo amorevole, ironico e di alto senso morale su ogni umanità.
Tre ragazzi si incontrano in una soffitta per costruire insieme una grande storia da raccontare, il giorno dopo, in biblioteca, al telefono… Protagonista della storia è un ragazzo che si chiama Gianni. Il piccolo Gianni, che fin da bambino, dotato di straordinari poteri … e tutto pian piano si riempirà di favole e di suoni, parole, immagini e luci colorate.
Lo spettacolo si presenta come un viaggio immaginario che, partendo da dentro una soffitta, ci racconta di come sia possibile costruire e inventare storie seguendo gli itinerari fantastici tracciati dal grande Gianni. Un viaggio attraverso alcune celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari, uno spettacolo fatto di piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi, che sanno catturare i piccoli grandi e i grandi piccoli. Storie, quelle di Rodari, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea. Storie che in Favole al telefono torneranno a prendere vita sulla scena in un vero e proprio carosello teatrale e musicale sotto forma di canzoni, racconti, filastrocche. Un viaggio fantastico dentro mondi alternativi, ricchi di spunti che pongono al centro il senso di libertà e di fantasia che ciascuno di noi possiede.
Lo spettacolo attraversa ed evoca alcune tra le più famose storie di Rodari intrecciando i suoi testi più conosciuti, sfiorando con delicatezza i personaggi principali dei racconti rodariani. Il protagonista del nostro lavoro è “il gioco”; GIOCO come punto d’incontro tra realtà e immaginazione, per giocare con leggerezza anche i temi seri; gioco come prezioso strumento di conoscenza per la grammatica dell’immaginazione.
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