Si parla d’Amore con Felicita Romano, domenica 23 febbraio presenta il suo libro “La Favola di Puccino e Luppina: gli aggiustacuori”
MOSCUFO – Tempo di Carnevale, tempo di festa nell’area vestina: sarà proprio il noto Frantoio delle Idee di Moscufo ad ospitare un nuovo importante appuntamento tutto dedicato alle famiglie e agli amanti dei sogni, a coloro che non perdono mai di vista il proprio obiettivo e che non smettono mai di lottare.
Al cuore di grandi e piccoli parla la giovane scrittrice di Pianella, Felicita Romano che il prossimo 23 febbraio 2020 alle ore 17.30 presenterà presso il polo culturale la sua esperienza letteraria nota come “La favola di Puccino e Luppina: gli aggiustacuori” (Lupi Editore).
L’evento organizzato dall’Associazione Cultour Moscufo si preannuncia come un festoso appuntamento tra “Favole, libri, disegni, musica, maschere”; non mancheranno momenti musicali con Laura di Mascio e Lucrezia Di Leonardo e letture dei bambini della scuola primaria di Moscufo E. De Amicis che con la loro creatività daranno vita alle emozioni attraverso racconti e disegni realizzati direttamente da loro, infatti saranno esposti gli elaborati del progetto “Crea una Favola”. L’evento, che gode del patrocinio del Comune di Moscufo, sarà moderato dalla giornalista Alessandra Renzetti.
“Ringrazio tutti gli insegnanti della scuola primaria di Moscufo che hanno preso a cuore il nostro appuntamento ed il Dirigente Scolastico Tommaso D’Aloisio. – commenta il presidente dell’Associazione culturale Mimmo Ferri. – L’idea “Crea una favola” prende spunto dal progetto di lettura iniziato a partire dal mese di dicembre presso l’Istituto Comprensivo Statale di Pianella e Moscufo , da parte della dott.ssa Felicita Romano, autrice del libro “La Favola di Puccino e Luppina: gli aggiustacuori”. Si tratta di un progetto che mira a sensibilizzare i bambini all’ascolto della favola e promuovere l’espressione e la gestione delle emozioni”.
“La favola – prosegue – rappresenta un percorso alla scoperta di un mondo nuovo capace di offrire al bambino nuove immagini e nuove dinamiche relazionali: è un potente strumento di gioia e soprattutto è un prezioso mezzo didattico per educare i piccoli al rispetto reciproco. La narrazione aiuta i nostri piccoli a pensare a identificarsi con l’altro e a scegliere il bene. Domenica i bambini della scuola primaria di Moscufo E. De Amicis saranno i protagonisti principali perché i loro eroi e i loro sogni prenderanno forma, colore e parola: ci sarà un’esplosione di emozioni”.
La scrittrice tanto cara ai piccoli, nel suo libro parla d’amore, sentimento nobile che non deve mancare mai nella vita, ma soprattutto nella crescita dei bambini che vanno amati, rispettati ed accolti tra le braccia degli adulti responsabili della loro educazione e del loro benessere.
Lo stile è semplice, travolgente, di facile interpretazione ma sicuramente mai scontato, d’altra parte sono le stesse emozioni a non essere mai scontate nella vita e molto spesso sono difficili da spiegare soprattutto ai più piccini, che conoscono ancora poco il mondo, che non sanno ancora la differenza tra il bene ed il male, tra l’amore e l’odio.
Al centro del progetto letterario due graziosi gnometti che sono appunto Puccino e Luppina che rappresentano questo sentimento di cui tanto si parla, e proprio i due dolci gnometti mostreranno in modi differenti a Giulia e Francesco, i due co-protagonisti di questa favola e che in tale contesto simboleggiano tutti i bambini del mondo, una grande verità: durante la propria vita è possibile fidarsi di “Amore” e si può godere di tutta la sua dolcezza.
Questo è un concetto fondamentale da insegnare ai bambini: con l’amore si può sconfiggere il male, si può vivere serenamente; è insomma l’amore che dà la forza di lottare anche di fronte ad un grande dolore.