Il primo appuntamento con la rassegna di teatro per ragazzi e famiglie “Un tuffo nelle favole” sarà giovedì 29 luglio
AVEZZANO – Le proposte culturali ripartono in città e, come tutti speravamo, prendono il via con slancio ed entusiasmo fortissimi. Sono tante le ragioni per cui l’organizzazione di eventi culturali è vitale per infondere energia e respiro a una cittadinanza, soprattutto nel corso di periodi difficili: la riappropriazione degli spazi pubblici, l’incontro tra persone, la condivisione artistica, il sostegno reciproco. Sulla scia di questo intreccio di motivazioni ed esigenze nasce una rassegna teatrale dal titolo emblematico “Un tuffo nelle storie”, rassegna di teatro per ragazzi e famiglie” che si svolgerà da giovedì 29 luglio al 12 agosto a Avezzano alle ore 21.30. La rassegna è realizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo con il sostegno della Pinguino Village e la collaborazione della Cooperativa Fantacadabra, che ne cura la direzione artistica. Da oltre 20 anni ideiamo e realizziamo azioni sperimentali nel campo delle arti e del teatro pensando al diritto dei giovanissimi di imparare giocando per crescere creativamente e liberamente attraverso i linguaggi universali dello spettacolo. Sono tanti i luoghi d’incontro: dalle fabbriche ai teatri classici, dalle foreste ai siti archeologici, dai musei alle biblioteche, scuole, piazze di grandi e piccoli comuni e questa volta, in collaborazione con la Pinguino Nuoto per la prima volta, la nostra proposta teatrale verrà ospitata all’interno di spazi delicati all’attività sportiva con i bambini e i ragazzi del territorio.
Una delle idee chiave dell’iniziativa è sicuramente legata all’esigenza di rilancio: è fondamentale immaginare e creare delle occasioni di nutrimento culturale, soprattutto dedicate a chi ha dovuto sostenere maggiormente il peso dell’assenza di uno spazio extra domestico.
La rassegna “Un tuffo nelle storie“, nasce per riservare, nel cartellone degli eventi estivi, uno spazio importante ai più piccoli, uno spazio che sia divertente, di qualità e formativo. Tre gli appuntamenti dedicati ai bambini ed alle famiglie: giovedì 29 luglio alle ore 21.30 lo spettacolo “Favole al telefono”, giovedì 5 agosto lo spettacolo “Il gatto con gli stivali” e giovedì 12 agosto lo spettacolo “La bambola contesa”.
Lo spettacolo, che presenteremo giovedì 29 luglio alle ore 21.30, ”Favole al Telefono” , vede in scena Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti. Scene Santo Cicco. Pupazzi Wally Di Luzio Costumi: Antonella Di Camillo. Musiche e canzoni di Sergio Endrigo, I Ratti della Sabina e Paolo Capodacqua. Ideazione e regia: Mario Fracassi.
È come un viaggio nell’universo creativo di Gianni Rodari. Seguendo il percorso tracciato nell’opera poetica e narrativa di Gianni Rodari” e, utilizzando le più svariate tecniche dell’invenzione, lo spettacolo si sviluppa come un grande gioco per interpretare, inventare, sbagliare e rifare le storie: quelle già esistenti e quelle ancora da scoprire “perché si può trovare una favola dentro ad ogni cosa”.
Lo spettacolo vuole essere, nell’ottica rodariana, l’occasione per uno sguardo amorevole, ironico e di alto senso morale su ogni umanità.
Tre ragazzi si incontrano in una soffitta per costruire insieme una grande storia da raccontare, il giorno dopo, in biblioteca, al telefono… Protagonista della storia è un ragazzo che si chiama Gianni. Il piccolo Gianni, che fin da bambino, dotato di straordinari poteri … e tutto pian piano si riempirà di favole e di suoni, parole, immagini e luci colorate.
“Favole al Telefono” si presenta come un viaggio immaginario che, partendo da dentro una soffitta, ci racconta di come sia possibile costruire e inventare storie seguendo gli itinerari fantastici tracciati dal grande Gianni.
Un viaggio attraverso alcune celebri favole e filastrocche di Gianni Rodari sfiorando con delicatezza i personaggi principali dei racconti rodariani.
Uno spettacolo fatto di piccole storie che si rincorrono sulla scena, dentro e fuori poetici spazi, che sanno catturare i piccoli grandi e i grandi piccoli. Storie, quelle di Rodari, che non conoscono il passare del tempo, che conservano immutate le doti originali di eleganza, ironia e freschezza che da sempre costituiscono i punti di forza di quella inesauribile capacità di invenzione che sapeva coniugare con la puntuale, seria e civile osservazione della realtà contemporanea. Storie che torneranno a prendere vita sulla scena in un vero e proprio carosello teatrale e musicale sotto forma di canzoni, racconti, filastrocche. Un viaggio fantastico dentro mondi alternativi, ricchi di spunti che pongono al centro il senso di libertà e di fantasia che ciascuno di noi possiede.
Ma il vero protagonista dello spettacolo è “il gioco”; gioco come punto d’incontro tra realtà e immaginazione, per giocare con leggerezza anche i temi seri; gioco come prezioso strumento di conoscenza per la grammatica dell’immaginazione.
100 anni fa, nel 1920, nasceva Gianni Rodari: in questo “anno rodariano”, ricco di appuntamenti e iniziative per ricordare uno tra i più grandi scrittori e poeti per l’infanzia! Sul palco la storia di Rodari prende vita fra i versi delle sue filastrocche, i personaggi delle sue storie e il racconto delle sue esperienze, in un incredibile gioco a fare e disfare: bastano semplici panche di legno e, proprio come con le costruzioni dei bambini, ambienti e situazioni prendono vita, giocando esattamente come Rodari amava fare con le parole, tra le suggestive musiche Davvero unico e speciale l’incanto creato dagli attori della compagnia “Fantacadabra” che, insieme al regista Mario Fracassi, hanno donato grandi emozioni agli alunni delle nostre scuole dell’infanzia e scuole primarie (Professoressa Rossella Di Donato Dir. Istituto Comprensivo. Pescara 7).