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Febbo e Sospiri, sui tagli decisi dalla Giunta Regionale

da Redazione

“Lavoriamo per evitare i tagli che penalizzerebbero i territori”

Oggi discussione in Commissione di Vigilanza

L’AQUILA – “Questa mattina era in programma la seduta della Commissione di Vigilanza che tra i punti all’ordine del giorno prevedeva la discussione in merito alla Delibera di Giunta n.256 sul taglio dei fondi PAR FSC 2007 – 2013 per oltre 70 milioni di euro. Per questo sono stati convocati il Direttore Giovanni Savini e il Dirigente Patrizio Tomassetti.

E’ quanto spiegano il Presidente della Commissione, Mauro Febbo e il Capogruppo di Forza Italia, Lorenzo Sospiri.

L’obiettivo – aggiungono Febbo e Sospiri – era analizzare gli elementi per stabilire come modificare i tagli sui quali abbiamo posto il nostro accento critico. Questo anche in virtù di un’altra deliberazione di Giunta, la n. 884, che prevede una riprogrammazione dei Fondi ex Pain per un totale di 31 milioni di euro e il conseguente taglio di alcune importanti opere, seguendo il principio del mancato raggiungimento di obbligazioni giuridicamente rilevanti al 31/12/2015. Bisogna rilevare il discutibile comportamento di questo esecutivo regionale che prima assume un comportamento “da cicala” e punta a mettere da parte importanti risorse ma poi deve ha dovuto fare i conti con le direttive del Governo nazionale, targato Pd, che ha bloccato la riprogrammazione dei fondi ex Pain chiedendo di procedere ai tagli delle spese contribuendo così agli obiettivi di finanza pubblica.

Ma i tagli decisi dal Governo D’Alfonso – rimarcano i Consiglieri regionali di Forza Italia – sono inaccettabili e rappresentano una vera e proprio mazzata per i nostri territori: riteniamo scellerata la decisione di sottrarre 2 milioni a un programma di sviluppo della Valle Peligna, oltre 6 milioni per l’Assistenza Domiciliare Integrata (Adi), 2 milioni 700 mila euro destinati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici, 1 milione di euro necessari per la verifica della sicurezza sismica e l’adeguamento delle case popolari o i fondi per il turismo come quelli per il porto turistico di Roseto. Inoltre a queste pesanti sforbiciate dobbiamo aggiungere purtroppo anche quelle destinate alle opere inserite nella programmazione dei fondi Fas cultura (quindi interventi per musei, teatri e luoghi di pregio). Abbiamo dovuto registrare anche un doloroso taglio dei fondi per il Comparto economico e in particolare per i contratti di sviluppo, i confidi o i cluster che invece sono processi che andavano accelerati.

Abbiamo pertanto chiesto che venissero apportare consistenti modifiche a questi provvedimenti – concludono Febbo e Sopiri – e proposto ad esempio di utilizzare i fondi destinati al Ponte del cielo di Pescara (come da delibera n.884) per i più importanti e urgenti interventi di edilizia scolastica. Attendiamo speranzosi gli esiti di del processo di ripensamento in corso da parte della maggioranza e siamo pronti a tornare a discuterne in Consiglio regionale”.

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