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Febbo su Rems di Barete

da Redazione

Mauro FebboIl presidente della Commissione di Vigilanza: “Paolucci minimizza mistificando la realtà”

L’AQUILA – “L’assessore Paolucci continua a minimizzare in modo goffo quanto sta accadendo sulle Rems mistificando la realtà. Non può passare in secondo piano il Commissariamento deciso dal governo nazionale che se da un lato certifica le inadempienze della Regione Abruzzo d’altro dimostra che l’uscita dal Commissariamento della sanità è un obiettivo ancora molto lontano”.

E’ quanto dichiara il presidente della Commissione di Vigilanza, Mauro Febbo che spiega: “Innanzitutto Paolucci dimentica che, nell’ambito della individuazione della struttura più idonea per collocare i detenuti con problemi psichiatrici, c’era un accordo tra la nostra Regione e il Molise che è in completo disaccordo sulla scelta di Barete.

Questo ha determinato la decisione di trasferire i detenuti in altre località, fuori regione, e presto verrà presentato il conto all’Abruzzo: in quell’occasione assisteremo a un forte ridimensionamento della presunzione del nostro assessore alla Sanità.

Altri due elementi però sono un chiaro campanello d’allarme: Paolucci dimentica che per quelle strutture sono indispensabili stringenti Protocolli, tra l’altro da sottoscrivere con Prefetture, Questure e Asl, al fine di garantire le migliori condizioni di legalità e sicurezza a tutela dell’incolumità dei pazienti, degli operatori e della collettività. A oggi nulla è stato fatto.

Secondo aspetto: I fondi pari a 4,7 milioni di euro inizialmente destinati alla Residenza regionale per le misure di sicurezza (Rems) a Ripa Teatina di Ripa non possono essere utilizzati per altre soluzioni; quindi vorrei capire cosa inventerà questa volta. Si profila il rischio che, come già accaduto in passato, la Regione Facile e Veloce subisca un ennesimo duro stop”.

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