PESCARA – Nata da poco più di un mese per volontà di alcuni artisti abruzzesi, la Federazione “E.CU.A. – Abruzzo” che si pone di tutelare i lavoratori dell’arte e dello spettacolo e i centri di produzione culturale, organizza una seconda Azione pubblica per chiedere una risposta all’Ente Regionale in merito alle istanze più volte presentate per la salvaguardia di un comparto che a seguito del gravissimo stato di crisi che tutto il settore sta subendo ormai da 3 mesi, rischia letteralmente di scomparire.
Per denunciare le disattenzioni (con specifico riferimento al “Cura Abruzzo 2”) che tutto il settore dello spettacolo sta patendo a seguito della chiusura delle attività dallo scorso 4 marzo, e vista l’assenza di una qualsivoglia risposta alla precedente Manifesta Azione, una delegazione di artisti in rappresentanza degli oltre 130 centri di produzione aderenti ad E.CU.A., andrà a trovare direttamente in sede i referenti istituzionali.
Dopo il Teatro Michetti, ancora un luogo simbolo a far da contorno all’iniziativa: il teatro Auditorium De Cecco di Pescara che come il “Michetti” condivide la sorte di un prezioso spazio della cultura tenuto chiuso ormai da molti anni.
Tra gli aderenti, hanno già confermato la presenza i promotori di questa federazione spontanea: l’ideatore e portavoce, l’attore e regista Milo Vallone e i cofondatori, gli artisti Edoardo Oliva, Maurizio Di Fulvio, Germano D’Aurelio (‘Nduccio), Silvano Torrieri, Federica Vicino, Domenico Galasso, Gianluigi Antonelli, Marco Papa.
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