Federica Angeli ‘Protagonista’ a San Giovanni Teatino

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La giornalista, che vive sotto scorta da tre anni perchè minacciata di morte dalla mafia romana, sabato mattina interverrà a “Legalità. Il coraggio della denuncia”, organizzato dalla Scuola Secondaria “G.Galilei”

SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – ‘Educare alla Legalità a San Giovanni Teatino’. Federica Angeli, giornalista di “La Repubblica” che vive sotto scorta permanente, domani sabato 20 febbraio 2016 interverrà a “Legalità. Il coraggio della denuncia. Incontro con i Protagonisti”, organizzato dalla Scuola secondaria di Primo Grado “G.Galilei” presso l’auditorium Scuola Civica Musicale, alle ore 11.30.

Romana, madre di tre figli, cronista di nera e giudiziaria, la Angeli non ha esitato a denunciare nelle sue inchieste i clan mafiosi della Capitale: i Casamonica, i cugini Spada. Vive sotto scorta dal 17 luglio 2013 a causa delle minacce di morte subite due mesi prima, a Ostia, mentre svolgeva un’inchiesta sul racket degli stabilimenti balneari del litorale romano.. Lo scorso 21 gennaio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le ha conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Parlerà del suo ultimo libro “Il mondo di sotto. Tutte le mafie della Capitale”.

L’incontro di sabato, introdotto dalla dirigente scolastica Mirella Orlandi, sarà coordinato da Mauro Latini. Interverranno anche gli scrittori Massimo La Torre e Luigi Romolo Carrino.
La Torre, 57 enne nato a Napoli, vive e lavora a Roma come sceneggiatore. Nel 2014 ha pubblicato “Chi ha paura di Pulcinella. Carrino, anch’egli nato a Napoli, 47 anni fa, è “lo scrittore (che) manipola la realtà e la restituisce da un altro punto di vista”, con una scrittura fluida, inesorabile ma vera regala ai suoi lettori uno spaccato di Napoli di cui tutti sanno e sparlano, ma che nessuno davvero conosce così a fondo.

“Una grande occasione formativa, per conoscere persone straordinarie e coraggiose – il Sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci, presenta così l’evento all’auditorium – il mondo della mafia, dell’illegalità, della violenza, non è solo sui giornali e telegiornali, ma ci è pericolosamente vicino e forse, in certi comportamenti, è già qui. La cultura, la conoscenza, l’amore per la legalità e la fiducia nelle sane istituzioni, sono la migliore difesa contro la degenerazione e la sopraffazione. Per questo invito i cittadini ad essere presenti, con i figli soprattutto, a quella che sarà una bella ed educativa esperienza di vita” .

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