La scrittrice di Pianella, Felicita Romano, presenterà per la prima volta in assoluto a Pretoro la “La Favola di Puccino e Luppina: gli aggiustacuori”
PRETORO (CH) – Un Natale diverso in uno dei borghi più belli d’Abruzzo, una festa in cui si pensa anche al divertimento dei più piccoli. Ed è così: quando le emozioni incontrano le proprie origini, il risultato è una vera favola, che riempie il cuore, che fa sorridere i piccini, ma che induce a riflettere gli adulti e di fronte ai propri sentimenti, talvolta messi all’angolo o addirittura trattenuti per paura di star male, anche i grandi devono arrendersi, l’amore è una linfa vitale, scioglie le tensioni, fa battere i cuori più velocemente.
In pieno clima natalizio, si rivolge all’animo di grandi e piccoli la giovane scrittrice di Pianella, Felicita Romano che venerdì 27 dicembre presenterà “La favola di Puccino e Luppina: gli aggiustacuori” nel fantastico borgo di Pretoro (Chieti), nel cuore del Parco Nazionale della Majella.
L’inizio dell’evento è previsto per le ore 15 presso l’Info Point della Proloco, dove oltre alla presentazione del libro, curata dalla giornalista Alessandra Renzetti, ci sarà anche l’animazione firmata “Gli Scatenati”, Associazione di Francavilla al Mare (Chieti) che conta sulla bravura di giovani intrattenitori che prenderanno spunto proprio dalla favola della Romano per rallegrare i piccoli.
La scrittrice dolce e sensibile tanto amata dai bambini, quest’anno ha accettato un’ulteriore sfida “letteraria” sintetizzata in questo nuovo libro (di Lupi Editore) e visto come un progetto che parla d’amore, sentimento nobile che non deve mancare mai nella vita, ma soprattutto nella crescita dei bambini che vanno rispettati ed accolti tra le braccia degli adulti responsabili della loro educazione e del loro benessere, e dunque anche a Pretoro, la scrittrice si rivolgerà ai bimbi e alle loro famiglie.
La Romano nella sua vita ha ottenuto diversi riconoscimenti per aver scritto poesie e racconti che hanno appassionato i suoi piccoli ammiratori, in uno stile semplice, travolgente, di facile interpretazione ma sicuramente mai scontato, d’altra parte sono le stesse emozioni a non essere mai scontate nella vita e molto spesso sono difficili da spiegare soprattutto ai più piccini, che conoscono ancora poco il mondo, che non sanno ancora la differenza tra il bene ed il male, tra l’amore e l’odio.
Ed è così che la scrittrice di Pianella si esprime in merito all’appuntamento inserito nel cartellone natalizio possibile grazie alla Proloco di Pretoro con il Patrocinio dell’Amministrazione del Comune di Pretoro: “Venerdi 27 dicembre avrò il graditissimo piacere di poter presentare nuovamente il mio libro ‘La favola di Puccino e Luppina. Gli aggiustacuori’ nell’incantevole borgo di Pretoro nel cuore pulsante della Majella. L’occasione mi è particolarmente gradita poiché potrò raccontare l’amore, che prende le sembianze dei due graziosi gnometti protagonisti del libro appunto, in uno scenario assolutamente magico, dove particolarmente in questo periodo dell’anno, sarà possibile assaporare, sono certa, tutta l’incantevole magia ispirata dai miei gnometti e da questo borgo che ancora oggi vive di un ancestrale fascino grazie al quale sarà facile e possibile credere ed assaporare al cento per cento, la magia dell’amore e del Natale”.
Amore nelle parole, amore nelle intenzioni: in questo nuovo progetto della Romano anche la copertina del libro ispira “amore”. Ad impreziosirla due graziosi gnometti che sono appunto Puccino e Luppina che rappresentano questo sentimento di cui tanto si parla, e proprio i due dolci gnometti mostreranno in modi differenti a Giulia e Francesco, i due co-protagonisti di questa favola, e che in tale contesto simboleggiano tutti i bambini del mondo, una grande verità: durante la propria vita è possibile fidarsi di questo enorme sentimento e si può godere di tutta la sua dolcezza.
Questo è un concetto fondamentale da insegnare ai bambini: con l’amore si può sconfiggere il male, si può vivere serenamente; è insomma l’amore che dà la forza di lottare anche di fronte ad un grande dolore.