Home » Eventi Abruzzo » Mostre » “Il femminile nella dimensione postmoderna”, ieri l’inaugurazione della mostra a Teramo

“Il femminile nella dimensione postmoderna”, ieri l’inaugurazione della mostra a Teramo

da Redazione

inaugurazioneIl femminile nella dimensione postmodernaBrandiferri: “Arte, letteratura, teatro ci aiutano a parlare dei temi che ci sono cari e delle contraddizioni sociali e culturali che costellano il cammino verso la pari opportunità”

TERAMO – Inaugurata ieri sera nella sala espositiva “Torre Bruciata” del Comune di Teramo la mostra “Il femminile nella dimensione postmoderna” voluta dalla Commissione Provinciale delle Pari Opportunità, allestita a cura dell’associazione “Art &” con la direzione artistica di Marco Pace.

le mammeArtisti “maturi” Marco Pace, Gianni Tarli, Marco Appicciafuoco, Bruno Chiodi, Fabrizio Sclocchini, Mauro Di Giulio, Amalia Di Sante insieme a “giovani” operatori culturali compongono l’elenco degli espositori: Manuela Traini con le sue vetrofanie, la pop-artist Gioia Cifaldi, il grafico Vincenzo Ranalli, la fotografa Fabiola Ricci e Donna Mayla tattoo artist. Insieme a loro i lavori di alcuni studenti del Liceo Artistico di Teramo.

In Piazza Sant’Anna le installazioni di Gianni Tarli; opere concettuali, figure femminili con veli rossi e neri rimandano ai tanti modi con i quali si offende l’identità femminile, dalla violenza al pregiudizio.

Una rappresentazione della figura femminile, quindi, dagli archetipi alle attuali contraddizioni socio-culturali: un evento che la CPO ha voluto per celebrare in maniera non convenzionale la Festa della Donna. La mostra rimarrà aperta fino al 30 marzo e farà da cornice ad altre due iniziative: lo spettacolo in programma il 12 marzo “Letture semiserie dalle donne per le donne” delle allieve della scuola teatrale Spazio Tre e il “Reading di brani letterari sul tema femminile” a cura di Licia Cepparulo che si terrà il 20 marzo.

panceri dimensionataIn tanti hanno partecipato al vernissage: fra gli altri Nerio Rosa, critico d’arte; Paola Di Felice già direttrice dei Civici Musei, il vicesindaco del Comune di Teramo, Mirella Marchese, l’assessore Piero Romanelli, Loredana Di Giampaolo, dirigente scolastica del Liceo “Delfico”; Debora Vallese, vicesindaco di Martinsicuro e presidentessa Cpo del Comune, il sindaco di Cortino Gabriele Minosse, tutte le componenti della Commissione provinciale Pari Opportunità.

generazioni ridimensionataPadroni di casa la presidente della Cpo, Monica Brandiferri: “Arte, letteratura, teatro ci aiutano a parlare dei temi che ci sono cari e delle contraddizioni sociali e culturali che costellano il cammino verso la pari opportunità”; la vicepresidente della Provincia, Barbara Ferretti: “una iniziativa che cade in un momento politico e storico che ci coglie alle prese con scelte e riflessioni anche laceranti e che investono la nostra sfera femminile ma anche quella collettiva e il nostro essere protagoniste, con tante sfaccettature, di grandi cambiamenti sociali”; il presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino: “Le installazioni in Piazza Sant’Anna paiono una risposta alle statue velate in Campidoglio per la visita del presidente iraniano in Italia”.

Ti potrebbe interessare