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“Fences”, il fashion film diretto da Simone D’Angelo contro i pregiudizi

da Redazione

Una riflessione sulla società contemporanea e un invito al cambiamento. L’art director D’Angelo: “Mai fermarsi all’apparenza. È tempo di abbattere le barriere create dai facili giudizi”

simone d'angelo

TERAMO – Parla di diversità e accettazione il fashion film “Fences”, ideato dal modello abruzzese Simone D’Angelo, direttore artistico del progetto. Due minuti intensi e incisivi che propongono una riflessione sulla società contemporanea e sul fatto che spesso si tende a giudicare le persone solo dall’apparenza. Il video vuole lanciare un messaggio di rottura rispetto ai pregiudizi, invitando a riflettere e a cambiare atteggiamento.

«Fences – spiega Simone D’Angelo – nasce dalla voglia di trasmettere un messaggio importante. Credo che non sia possibile che nel 2020 esistano ancora tanti luoghi comuni che determinano altrettanti pregiudizi». «Tutti devono avere le stesse possibilità di dimostrare chi sono e cosa sanno fare – aggiunge – indipendentemente dall’aspetto esteriore».

Il fashion film racconta la storia di un ragazzo che soffre per la solitudine causata dall’emarginazione e che, ad un certo punto della sua vita, capisce di non essere solo, di non essere l’unico ad essere diverso, e fa della sua diversità una ricchezza. Questo gli permette di accettarsi ed essere accettato anche da chi, sbagliando, lo aveva emarginato.

Un invito ad essere se stessi e a non nascondere la propria identità, rompendo gli schemi dei facili giudizi: questo è l’intento di “Fences”, iniziativa che si ispira anche al percorso artistico e professionale del teramano D’Angelo impegnato nella moda dall’età di 16 anni, quando inizia a muovere i primi passi in concorsi e shooting a livello locale. Oggi, ventisettenne, vive a Milano dove lavora come modello. Protagonista di prestigiose campagne di moda, Simone ha collaborato con noti personaggi del panorama artistico italiano, tra i quali Salmo, Francesca Monte ed Herbert Ballerina. Nel 2019 è stato uno dei protagonisti della campagna Ray-Ban, motivo per lui di grande soddisfazione.

«La moda è la mia passione più grande – commenta il modello – grazie alla quale ho avuto modo di visitate posti splendidi e trarre degli insegnamenti che oggi sono i punti di riferimento della mia vita. Uno dei motivi per cui amo la moda è proprio perché in questo settore più sei diverso e più sei unico».

L’invito di Simone a non nascondere la propria identità, la propria diversità, è perfettamente visibile in “Fences”. Il videoclip, prodotto da Mad Light Creative, vede la collaborazione di Andrea Riva (videomaker), Leo Mel (voce narrante) Lee Hook (colonna sonora), Demba, Thiago Perri e Luca Maurino (modelli protagonisti insieme a Simone D’Angelo), Stefano Guerrini ( visual consultancy).

«Sono una persona a cui piace prendere iniziativa – spiega ancora l’art director – non riesco a stare fermo, amo lanciarmi in nuovi progetti soprattutto quando rispecchiano il mio stile, proprio come questo. In ogni ambito bisogna avere voglia di fare altrimenti si rimane ancorati e non si va mai avanti. Il mio motto è ‘il carattere fa la differenza’ e spero che anche Fences faccia la sua differenza».

Il fashion film, che è stato diffuso dal magazine “Man in town” e su diversi canali web, ha già ricevuto diversi apprezzamenti positivi e si candida ad essere uno dei video dedicati all’abbattimento delle barriere create dal pregiudizio più cliccati del momento.

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