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Feragalli su finanze di San Giovanni Teatino

da Redazione

Marinucci in Consiglio

SAN GIOVANNI TEATINO – Solo la sana ed attenta gestione finanziaria dell’amministrazione Marinucci eviterà brutte sorprese ai cittadini di San Giovanni Teatino.
E’ bene però che tutti sappiano che se il Comune non è in dissesto, o predissesto, e se anche quest’anno non toccherà le aliquote, come sta accadendo in tanti comuni limitrofi e non solo, questo è il risultato di uno straordinario lavoro della giunta, attraverso gli uffici e tutto il personale del comune.
E’ l’assessore al bilancio Alessandro Feragalli a comunicarlo ai cittadini in un videomessaggio sul sito del Comune (www.comunesgt.gov.it) e sul profilo facebook dell’ente. Una scelta comunicativa che così spiega:
E’ giusto che tutti sappiano che nonostante il nostro sia un comune virtuoso, che tiene i conti in ordine, sta subendo tagli e mancati trasferimenti dal Governo tremendi. Nel 2010 erano un milione e 600 mila euro – lamenta Feragalli – appena 600 mila lo scorso anno, con un ulteriore dimezzamento per il alessandro feragalli2015. Se non fossimo già intervenuti nel razionalizzare ogni voce di spesa, a partire dalle “partecipate” come ad esempio il superamento della FB Servizi e FB Tributi in SGT Multiservizi, ora saremmo stati costretti a tagliare servizi che San Giovanni Teatino riteneva consolidati, in particolare nel sociale”.
“E’ bene che tutti sappiano che nessuno dell’amministrazione Marinucci ha fatto mai la ‘cicala’ – dichiara Feragalli parafrasando una recente espressione del sindaco di Pescara Marco Alessandrini, in merito alle difficoltà finanziarie che la sua giunta si trova ad affrontare in questi mesi – ma fare le ‘formiche’ costa molta fatica, soprattutto quando non si è sotto i riflettori. Oggi chiediamo ai nostri concittadini di essere coscienti, sapendo che nessuno chiederà loro sacrifici e nuove tasse, nonostante le aliquote di San Giovanni Teatine siano tra le più basse d’Italia”.
“Ora vogliamo confrontarci con il governo e sostenere le richieste dell’ANCI. Ho già avuto un incontro con Umberto Di Primio, massimo rappresentante abruzzese dell’associazione nazionale comuni, perchè intervenga presso il Governo – rende noto il sindaco Luciano Marinucci – Se questa insensata politica di tagli dei trasferimenti e di ‘appropriazione’ di gran parte delle imposte locali non cambierà sono pronto ad azioni di protesta eclatanti”.

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