SAN CLEMENTE A CASAURIA – “Dopo mesi di chiusura e dopo la nostra mobilitazione a supporto del Comune e dei tanti fruitori, riaprirà presumibilmente già per il weekend di Ferragosto l’Abbazia di San Clemente a Casauria”, lo annuncia il consigliere regionale PD Antonio Blasioli a margine dell’incontro telematico svoltosi stamane fra la nuova direttrice del Polo Museale, Mariastella Margozzi, la direttrice responsabile del monumento Valentina Garramone e il sindaco Biagio Petrilli.
“Un lieto fine prossimo e dovuto per la storia e il valore culturale di questo straordinario sito – sottolinea Blasioli che sul punto ha fatto da mediatore fra Comune, Regione e Polo Museale, affinché si arrivasse a una soluzione – Già per Ferragosto questo scrigno di bellezza tornerà ad essere fruibile e ciò lo dobbiamo al sindaco Petrilli, che per il mese corrente ha messo a disposizione volontari delle associazioni locali e che per settembre ricorrerà ai percettori del reddito di cittadinanza e alla disponibilità della Direzione Regionale Musei Abruzzo del MiBACT, che hanno fatto rete affinché si potesse trovare rapidamente una soluzione per riaprire la chiesa, non più fruibile dall’inizio dell’emergenza Coronavirus. Mi duole constatare invece la piena latitanza della Regione, a cui avevamo chiesto di aprire un tavolo fra enti per discutere anche sul futuro e trovare le forze necessarie a tenere sempre aperti abbazia e museo: non solo non ha mosso nulla e non ha partecipato all’incontro di oggi, ma durante l’ultimo Consiglio regionale la maggioranza di centrodestra ha persino bocciato un emendamento su San Clemente che puntava ad agevolare la riapertura.
Quella trovata stamane è una soluzione temporanea che consentirà la fruizione inizialmente per 2/3 giorni a settimana, con l’impegno di tutti, però, a definire un percorso affinché questo tesoro resti visitabile. L’occasione potrebbe essere il bando del MiBACT per l’assunzione di operatori alla custodia, vigilanza e accoglienza a tempo pieno e indeterminato, rivolto agli iscritti dei centri per l’impiego, ma è necessario che la Regione Abruzzo stringa i tempi dell’istruttoria delle procedure amministrative di competenza regionale. Da questa procedura potrebbero arrivare ben 21 unità per la regione, di cui 6 in provincia di Pescara, 11 a L’Aquila, 2 a Teramo e 2 a Chieti, altre regioni come il Lazio hanno già pubblicato il bando, quindi è necessario correre se davvero si vuole sfruttare il valore aggiunto del turismo e della cultura che abbiamo in dote. Per la prossima riapertura un grazie va anche al sostegno “corale” da parte delle associazioni e cittadini del territorio, insieme ai quali abbiamo remato verso una soluzione che restituisce al comprensorio e ai turisti un pezzo della nostra storia”.
“All’inizio saranno proprio le associazioni ad affiancare il personale del Polo Museale – spiega il sindaco Biagio Petrilli – abbiamo avuto proprio ieri un incontro organizzativo, hanno dato piena disponibilità e i volontari sono tutti pronti ed entusiasti a fare la propria parte. La faremo tutti, me compreso, questo finché a settembre non potremo usufruire di 4 percettori del reddito di cittadinanza che affiancheranno il personale fino al concorso che l’Ente museale effettuerà all’inizio del 2021. E’ un bel traguardo per la nostra comunità che vive di agricoltura e di turismo e che ha una storia che non può chiudere i cancelli a chi vuole conoscerla e godere della sua bellezza”.
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