É stato consegnato al Comune. Non ci sarà più il problema passaggio a livello e il tessuto urbano sarà finalmente ‘ricucito’. Il Sindaco Marinucci chiede di incontrare il Ministro Toninelli perchè metta risorse a disposizione di RFI
SAN GIOVANNI TEATINO – L’interramento del tracciato ferroviario nel centro urbano di Sambuceto è possibile. Nella giornata di martedì 25 settembre, l’ingegnere Mario Esposito di RFI ha consegnato nelle mani del Vicesindaco Giorgio Di Clemente lo “Studio di fattibilità per lavori di interramento della linea ferrovia Pescara-Sulmona al Km. 5+800 nel comune di San Giovanni Teatino”.
Gli elaborati progettuali, in supporto informatico, confermano la fattibilità del progetto in plastico che l’Amministrazione Marinucci mostrò al Governatore Luciano D’Alfonso e all’ingegner Maurizio Gentile, Amministratore delegato di RFI nell’incontro del 13 luglio scorso.
In quella occasione il Sindaco Luciano Marinucci spiegò che il raddoppio del tracciato ferroviario e la conseguente soppressione del passaggio a livello di corso Italia, previsti dal Masterplan e da RFI, avrebbero provocato uno sconvolgimento ed una frattura profonda nel tessuto urbano di Sambuceto. “Inoltre – avvertì Marinucci – il passaggio a livello è ancora oggi l’unico ‘attraversamento sicuro’ dei binari ogni qualvolta, in caso di temporali sempre più caratterizzati da forte intensità, i tre sottopassaggi carrabili restano allagati”.
Contro l’ipotesi di soppressione del passaggio a livello, la scorsa primavera, c’era stata una vera e propria mobilitazione cittadina, di associazioni e comitati, come “Paese Comune” e “No Ferrovia, Si Strada Verde”, con quest’ultima che aveva raccolto oltre 2mila firme.
All’unanimità, su proposta dell’amministrazione Marinucci, il Consiglio comunale del 21 giugno 2018 decise di chiedere a Regione Abruzzo e RFI di “valutare un progetto alternativo alla realizzazione del sottopasso e della chiusura del passaggio a livello di corso Italia” suggerendo l’alternativa dell’interramento del sedime ferroviario.
“La fattibilità di un progetto alternativo ora c’è – dichiara Marinucci – una soluzione che potrà favorire anche il recupero della qualità della vita attraverso un ricongiungimento del tessuto urbano oggi diviso dal tracciato ferroviario. Una volta interrato, sarà possibile realizzare aree verdi attrezziate e tracciati ciclopedonali”.
“È stata premiata la nostra capacità di guardare al territorio con una visione politica ampia – prosegue Marinucci – con una mentalità completamente diversa rispetto al passato. Quello che sembrava un sogno o un semplice manifesto elettorale, è diventato realtà. Il fine della buona politica è questo, guardare oltre, pensare allo sviluppo del territorio con un’ottica nuova, coraggiosa e lontana dagli stereotipi. Un piano di fattibilità del genere è un evento unico per il nostro paese. Per questo risultato ringraziamo i cittadini e il comitato, che ci hanno affiancato in una sfida che sembrava impossibile”.
Il progetto consegnato dall’ingegnere Esposito, prevede due rampe d’ingresso, di 1.178 metri ciascuna, al tratto interrato di 710 metri, per un intervento che interessa complessivamente 3.066 metri.
“Il problema della fattibilità dell’interramento era prioritario rispetto a quello economico, ci spiego l’AD Gentile nell’incontro in Comune – ricorda l’assessore all’urbanistica Ezio Chiacchiaretta. – Ora che è stato superato ci aspettiamo che RFI metta a disposizione le risorse per un’opera così importante per la comunità di Sambuceto, che disegna il futuro dell’intero territorio di San Giovanni Teatino e dei servizi di tutta l’area metropolitana”.
Nei prossimi giorni il Sindaco Luciano Marinucci chiederà un incontro con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli per avere assicurazione sui finanziamenti che consentiranno la realizzazione dell’opera.