PESCARA – “Come Assessore con delega alla Pubblica Istruzione ed alle Politiche dell’Età dell’Oro ho organizzato per domani mattina alle ore 10 nella Sala Consiliare del Comune di Pescara un incontro di “Dialogo Intergenerazionale” in occasione della Festa dei Nonni cui sono invitati i bambini e ragazzi delle scuole della Città, le famiglie, i nonni, esponenti di associazioni legate all’Età dell’Oro e tutta la cittadinanza. I nonni rappresentano un punto di riferimento assoluto ed insostituibile per i nostri bambini e ragazzi ed il loro ruolo in ogni epoca ha costituito un forte supporto per l’educazione, la crescita e la formazione dei nipoti.
Oggi l’esigenza di un contatto intergenerazionale è ancora più forte considerata la situazione di necessario contenimento della tecnologia nella vita dei nostri bambini che, come noto, porta i nostri figli e nipoti spesso a preferire rapporti e giochi tra loro mediati dal mondo digitale piuttosto che relazioni umane, sociali e di gioco che prevedano l’incontro personale.
Il tema della festa dei nonni di domani, alla quale sono invitate le scuole della città, le famiglie, i nonni, la cittadinanza ed esponenti di associazioni legate all’Età dell’Oro, sarà quello del Dialogo Intergenerazionale che permette di riscoprire i valori universali che mai sono modificati dal progresso o dall’evoluzione tecnologica, che apporta grandi vantaggi in termini di organizzazione ed ottimizzazione, ma resta sempre uno strumento e non un fine delle nostre esistenze.
Questa consapevolezza va rafforzata nei nostri giovani che, essendo nativi digitali, sono a volte senza difese rispetto alla invasività dei mezzi social e della navigazione internet, di per sé mezzi utilissimi ma sicuramente inadatti e dannosi se destinati ad occupare ogni momento della vita dei nostri studenti. Come comunicavano i nonni da bambini e ragazzi? Come
studiavano? Come giocavano? Dove si incontravano? Quale rapporto avevano con gli adulti? Alcune delle domande che permetteranno ai più piccoli domani di riflettere su una vita possibile e piena di valore seppur diversa da quella di oggi.
L’incontro di domani sarà un segno della possibilità di un dialogo che apre le menti dei bambini e permette a coloro che hanno raggiunto l’Età culmine della loro vita, e per questo età definita dell’Oro, di dare una forte testimonianza valoriale di cui oggi i giovani hanno un grande bisogno. L’empatia, che rappresenta un elemento fondamentale per la costruzione di relazioni autentiche, è anche la base dell’esercizio del senso civico della condivisione, della comunità, della percezione e della considerazione che si vive con altri e anche per gli altri. Tramite l’Educazione Intergenerazionale, allora, nel momento in cui bambini e anziani si incontrano, ricercano o confermano il senso della propria vita creando un ponte empatico tra quelli che sono spesso intesi come i poli opposti dell’esistenza ma che in realtà sono profondamente legati e devono camminare insieme” lo riferisce in una nota l’assessore Valeria Toppetti.