Dopo la caduta del regime fascista e la conclusione della seconda guerra mondiale, il nostro paese, senza distinzioni di sesso, razza, religione, condizione sociale ed ideali personali, per la prima volta nella storia italiana a suffragio universale e diretto, ebbe la possibilità di scegliere con il referendum la strada fulgida ed autentica della Repubblica.
Contestualmente a quel momento storico memorabile si tennero le elezioni dell’Assemblea Costituente, alla quale sarebbe stato affidato il compito di redigere il testo della vigente Costituzione Italiana. Essa si riunì in prima seduta il 25 giugno 1946 nel palazzo di Montecitorio. Su un totale di 556 deputati furono elette 21 donne e tra queste due abruzzesi, Filomena Delli Castelli e Maria Federici.
Ricordiamo che proprio all’Onorevole Delli Castelli, prima Sindaco donna d’Abruzzo, è intitolato un importante concorso multimediale, promosso dagli Assessorati alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità in collaborazione con la Cpo del Comune di Giulianova, che coinvolge da anni centinaia di studenti abruzzesi sui temi della parità di genere, della lotta contro la violenza sulle donne, del ruolo femminile nella vita politica e sociale della nazione.
Quest’anno l’anniversario della Repubblica Italiana non potrà essere onorato come merita, con celebrazioni pubbliche e ricorrenze istituzionali a causa dell’emergenza sanitaria in atto, ma il valore di questo giorno non verrà di certo adombrato o sminuito. Anzi, oggi più che mai gli ideali che ci uniscono e ci rendono cittadini partecipativi della vita sociale e democratica devono essere un punto di ripartenza, una stella polare sotto la quale riconoscerci più fieri e determinati.
Non a caso, per onorare la Festa della Repubblica, il Presidente Sergio Mattarella ha scelto di recarsi a Codogno, comune simbolo dell’epidemia, per diffondere a tutti gli italiani, come dichiarato dal Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, un messaggio di speranza, di fiducia e di vicinanza di tutto il Paese a coloro che hanno perso i loro cari, ai medici, agli infermieri e a tutti i volontari ancora impegnati in questa battaglia, alle forze dell’ordine che vigilano sulla sicurezza dei nostri territori e a tutti coloro che, con sacrificio ed impegno, stanno contribuendo a costruire l’Italia del domani.
Quest’anno il Comune di Giulianova, nel suo piccolo, ha voluto dare un contribuito nella conoscenza e diffusione di quei valori repubblicani e costituzionali che ci identificano, partendo, ancora una volta, dai cittadini giuliesi più giovani, istituendo il Battesimo Civico. A loro infatti, nei prossimi giorni, si procederà ad inviare una copia della Costituzione Italiana, corredata da un dvd contenente una video lezione sui principi fondamentali della Carta Costituzionale a cura del Professor Carlo Di Marco, docente di Diritto Pubblico all’Università degli Studi di Teramo.
Un gesto simbolico che vuole sancire l’inizio della vita sociale e politica delle nuove generazioni.
Viva l’Italia, Viva la Repubblica”. É il messaggio del sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno 2020.
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