Tornano i fuochi pirotecnici il 31 luglio lungo il tratto di arenile prospiciente il lido La Capannina. Saranno preceduti dallo show di Vincenzo Olivieri
PESCARA – La processione col Santo a bordo di un peschereccio seguito da tutti gli altri natanti , il lancio delle corone in ricordo dei caduti del mare, le celebrazioni eucaristiche come momento di ritrovo della comunità intorno al messaggio cristiano di pace e fratellanza. Sono i riti che caratterizzano i festeggiamenti in onore di Sant’Andrea Apostolo, patrono della marineria, che si terranno da sabato 29 luglio per concludersi il 31 luglio. In realtà il programma religioso è iniziato già da diversi giorni, con la messa del mattino, e ha già proposto dallo scorso 21 luglio una serie di incontri culturali e di tema sociale in orario serale. Il calendario delle manifestazioni è diviso in due profili, quello religioso appunto e quello civile, ed è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il primo cittadino di Pescara Carlo Masci, l’assessore al Turismo e ai Grandi Eventi Alfredo Cremonese, Padre Carlo Mattei, parroco della chiesa di Sant’Andrea Apostolo, il presidente di Confcommercio Pescara Riccardo Padovano e tutti i rappresentanti del comitato festa che sta lavorando alacremente affinchè tutto si svolga per il meglio.
“Una festa particolare – ha detto il sindaco Carlo Masci – a cominciare dal momento davvero unico di questo viaggio in mare del Santo, è certamente un rito emozionante ma anche una forte attrattiva per chi visita Pescara. Esprime un legame inscindibile per i pescaresi con il mare, e con la storia e la tradizione del borgo marino Nord. Un evento che è l’emblema della nostra gente di mare e che fa dell’autenticità il tratto più visibile. Ringrazio quindi tutti coloro che stanno lavorando all’organizzazione di questi tre giorni di festeggiamento che credo debbano rappresentare un motivo per ritrovarsi e per sentirsi popolo, non solo per i pescatori”.
Tornano i fuochi pirotecnici in spiaggia
La grande novità, piuttosto un grande ritorno, è quello dei fuochi pirotecnici in spiaggia, per uno spettacolo che si terrà lunedì 31 luglio dalle mezzanotte e che abbraccerà il tratto di arenile prospiciente il lido La Capannina che ha offerto la propria disponibilità. A tale proposito la proprietà de La Capannina precisa:
“Essendo noi a conoscenza dei fatti cogliamo con piacere la volontà da parte degli organizzatori di ringraziarci per aver aderito, in qualità di concessionari dell’arenile prospiciente il luogo della realizzazione dei fuochi, all’iniziativa, consentendone di fatto la realizzazione. Precisiamo che la nostra spiaggia in quella serata non sarà accessibile al pubblico per motivi di sicurezza e di tutela delle strutture“.
“Per questo – ha detto Riccardo Padovano – dobbiamo ringraziare non solo i titolari del lido La Capannina ma anche la Prefettura, la Capitaneria di Porto, l’Autorità portuale, la Questura, e i Carabinieri, la Lega Navale e l’associazione Quadrante dannunziano. Voglio precisare che il lancio delle tre corone in ricordo delle persone che sono morte in mare avverrà dinanzi allo stabilimento l’Orsa Maggiore, quindi nel tratto di mare davanti alla stele di d’Annunzio e infine in un punto a due miglia dalla costa. Verranno affidati al mare anche dei bouquets in memoria dei defunti della marineria”.
Domenica 30 luglio dopo i fuori pirotecnici di apertura della festa, si terranno la celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Tommaso Valentinetti e l’esibizione della banda di Collecorvino in piazza Sant’Andrea, prima dell’attesa processione in mare alle ore 10:30: la statua del Santissimo (che in chiesa sarà esposta in ogni giornata dalle ore 9 alle 12 e dalle ore 16 alle 18.15) sarà issata a bordo del motopeschereccio Euro che muoverà dalla banchina nord – come ha precisato Massimo Camplone per il Comitato feste.
Il parroco Carlo Mattei ha rimarcato “l’importanza di attualizzare la figura di Sant’Andrea, il cui percorso è stato preso a prestito come strumento del “cantiere della speranza”. Il villaggio della fede oggi è luogo della comunità, soprattutto guardando ai giovani e alla loro difficoltà sempre più forte di trovare un lavoro e sentirsi parte attiva. Questo è il cammino che sta facendo la Chiesa italiana e mondiale anche per riaffermare la necessità di fermare le guerre che anche oggi attanagliano i tempi che viviamo”.
L’incontro con i giornalisti è stato chiuso dall’assessore Alfredo Cremonese che ha voluto “ringraziare gli organizzatori che con un grandissimo sforzo ogni anno ci permettono di godere di questa festa che rappresenta anche un veicolo d’immagine e un richiamo forte all’esterno. In questi giorni molta gente raggiungerà la nostra città e ci sarà certamente una ricaduta economica non solo per coloro che allestiranno le bancarelle o per i titolari della tradizionali attività di somministrazione del pesce fritto, ma per l’intera città. Pescara sta facendo dei passi da gigante nel turismo negli ultimi tre anni, si fregia della Bandiera Blu e sta destando molta curiosità. La festa di Sant’Andrea può rappresentare un altro elemento di crescita”.
Il programma degli spettacoli prevede rispettivamente nelle giornate di sabato, domenica e lunedì, sempre a partire dalle 21.30, il concerto degli “Scena Muta”, della cover “Jovanotti Fortunati” e, il 31 luglio, il “Vincenzo Olivieti show” presso la Madonnina.